E’ la giornata mondiale della pizza: quella cilentana è la più buona

La pizza cilentana, una tipicità alternativa alla pizza made in Napoli

Di Redazione Infocilento

Si celebra oggi la giornata mondiale delle pizza, prodotto enogastronomico tra i più rappresentativi del made in Italy. Lo dimostrano anche i numeri. Tra il 2015 e quest’anno le imprese con attività di pizzeria sono cresciute da 125.300 a 127 mila (dati aggiornati al 31 marzo scorso). A livello regionale è la Campania a farla da padrona in termini assoluti, con il 16% delle attività. La seguono, nell’ordine, Sicilia (13%), Lazio (12%), Lombardia e Puglia (10%). Dal punto di vista enogastronomico a rimanere la preferita da oltre tre quarti dei consumatori (78,8%) è la pizza tradizionale (marinara e margherita, napoletana o capricciosa).

La pizza cilentana

Solitamente è Napoli la città per antonomasia associata alla pizza, del resto questa bontà nacque proprio lì.

Anche il Cilento, però, ha la pizza tra le sue tipicità. Quella tradizionale è realizzata con lo stesso impasto del pane, quindi è preparata con semola di grano duro e farina di grano tenero. Solitamente viene infornata in delle teglie, condita con salsa di pomodoro già cotta e formaggio, rigorosamente di capre. Quest’ultimo prende il posto della mozzarella di bufala. Nel Vallo di Diano si usa come alternativa il caciocavallo. La scelta del formaggio al posto della mozzarella nasce dal fatto che questo, oltre ad essere più facilmente reperibile in zona si conserva anche più facilmente.

Gli ingredienti

500 g farina
25 g lievito di birra
250 g di salsa di pomodoro
150 g di formaggio di capra
olio EVO del Cilento
300 ml acqua
aglio
basilico
zucchero
sale

Il Cilento dedica alla pizza cilentana anche delle sagre. Diverse pizzerie del territorio, inoltre, stanno esportando i sapori della zona in tutto il mondo, facendo della pizza cilenana una vera e propria tipicità alternativa a quella made in Napoli e altrettanto buona.

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