Vatolla, la semina della cipolla diventa un evento

"Vatolla. Al cuore della Terra", domenica 19 gennaio nei campi della cipolla cilentana

Di Comunicato Stampa

Uno dei riti più antichi della tradizione agreste campana diventa un appuntamento di promozione turistica e culturale:  si chiama “Vatolla. Al cuore della terra” l’iniziativa voluta dalla Regione Campania e organizzata dalla Scabec che il 19 gennaio si terrà nel borgo cilentano, per raccontare al pubblico uno dei momenti propiziatori nella stagione invernale e per coinvolgerlo nella semina della rinomata cipolla, prodotto di eccellenza dalle caratteristiche uniche a mondo.

Vatolla è un antico borgo medievale conosciuto per il Palazzo de Vargas, dimora che ha ospitato il filosofo Giambattista Vico per i suoi studi, e per la celebre coltivazione della cipolla, un tesoro della Dieta Mediterranea e della biodiversità del Cilento.

L’ortaggio oltre ad essere uno tra i più pregiati prodotti tipici tradizionali della Campania, è un ecotipo coltivato nel cuore del Parco Nazionale del Cilento, Patrimonio dell’Umanità UNESCO.
Si racconta che il bulbo originario  fosse custodito da monaci basiliani che, in fuga da Bisanzio nell’VIII secolo giunsero nel Cilento. Qui, tra le vaste aree boschive di Vatolla trovarono un particolare microclima e così decisero di piantare i preziosi semi.
Dalla raccolta ottennero bizzarre cipolle a forma di trottola o affusolate dalla scarsissima pungenza e dal profumo delicato. Molto digeribili, furono utilizzate in ricette povere.

Nel corso della semina, che avviene  in inverno per permettere la raccolta nel mese di luglio, si accendono tre falò per riscaldare i contadini. Un rito che simboleggia l’infusione di luce nuova a tutta la natura, soprattutto ai campi di cipolle.
L’appuntamento, a partecipazione gratuita, è alle ore 11 presso l’area parcheggio del centro storico di Vatolla; da qui partiranno le navette per i campi arati dove si potranno seguire le operazioni di semina, accompagnate dai canti popolari, dalle narrazioni contadine e da una degustazione di prodotti tipici cilentani. Alle ore 12, ci sarà un concerto acustico della formazione di musica popolare Kiepò.
Chiuderà la ricca giornata di appuntamenti il concerto di Peppe Servillo e i Solis String Quartet a ingresso gratuito nella Piazzetta Belvedere (via Roma 76), a partire dalle 15.

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