CASTELCIVITA. Sospensione dei lavori sulla Fondovalle Calore. Proclamato per oggi lo stato di agitazione sul cantiere dal sindacato Filca Cisl Campania. «Sono ancora in via di definizione gli accordi bonari per la totale acquisizione dei terreni interessati dal prosieguo dei lavori in variazione, inoltre, l’acquisizione è indispensabile sia per la realizzazione dell’asse principale della strada Fondovalle Calore che per la delocalizzazione della strada comunale e della adiacente linea elettrica di bassa tensione.- spiega il dirigente provinciale Domenico Ranesi, responsabile settore Viabilità- E’ solo una questione di giorni».
Ma a queste parole alcuni temono possano susseguirsi i soliti ritardi che da anni hanno consegnato alla Fondovalle Calore l’appellativo di “eterna incompiuta”.
« La costruenda Fondovalle è di vitale importanza per la provincia di Salerno e per la stessa Regione- dichiara Marco Martino responsabile territoriale della Filca Cisl,- e il suo mancato completamento comporterebbe un danno irreparabile per l’economia di tutto il comprensorio Alburni Calore. Nel 2017, quando il cantiere è stato riaperto, era stato dato l’affido provvisorio alla ditta esecutrice proprio perché non era stato completato l’espropriazione di alcuni terreni. Dopo un anno e mezzo fermano l’ opera a causa dei mancati espropri? È assurdo. Inoltre, ad oggi, manca anche il parere della Soprintendenza. I lavori devono essere ultimati e i lavoratori tutelati». Martino chiede anche l’intervento delle istituzioni locale. Il sindacato ha firmato lo stato di agitazione sul cantiere.