Nelle ultime settimane si stanno moltiplicando gli avvistamenti di lupi nell’area del Monte Stella. Alcuni agricoltori, in particolare alle prime luci del giorno, hanno segnalato la presenza di questi animali che si avvicinano anche ai centri abitati. Qualche avvistamento avviene anche di notte e non manca chi si sofferma ad immortalarli in scatti fotografici che vista la difficoltà nell’incontrarli diventano subito virali sui social.
Lupi in Cilento: le segnalazioni
Le segnalazioni di lupi non sono nuove e soprattutto in questo periodo dell’anno si moltiplicano. Non solo nell’area del Monte Stella è facile incontrarli ma anche sulle cime del Cervati e del Bulgheria. Qui lo scorso anno un pastore ha denunciato di aver rischiato di subire un’aggressione da parte di un branco di lupi, scacciato soltanto con l’ausilio di pietre.
Il lupo non è nemico dell’uomo
Tali racconti destano preoccupazione da parte dei residenti, in particolare di chi abita in zone più isolate. In realtà i lupi non devono essere considerati dei nemici. L’ultima aggressione di un lupo a un essere umano in Italia risale infatti a due secoli fa, e da allora non ci sono mai state altre segnalazioni.
Il lupo è un animale che evita i contatti con gli umani, anche se può avvicinarsi ai centri abitati, come avviene pure in grandi città. Secondo l’Ispra (Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale), che monitora anche la presenza della fauna in tutto il Paese, i lupi sono animali elusivi, che non comportano rischi per l’uomo, e hanno un ruolo di regolazione delle popolazioni di prede come i cinghiali.
I lupi in Italia
Ma quanti lupi ci sono in Italia? Secondo le stime, dalle poche centinaia di esemplari presenti sul territorio trent’anni fa, oggi si contano circa duemila individui sugli Appennini e 190 nel Nord Italia. Aumenti considerevoli anche sui rilievi del Cilento. Qui il lupo può essere anche utile a limitare la presenza di cinghiali che creano ben più danni del suo predatore.