AGROPOLI. Scatta il countdown per il taglio del nastro della nuova caserma della Guardia di Finanza. Domani è prevista la cerimonia alla presenza di autorità civili e militari. Un momento importante poiché finalmente le fiamme gialle trovano la loro adeguata collocazione in uno stabile costruito ad hoc. Costato circa 1,7 milioni di euro, l’edificio ha una superficie lorda di 592,66 metri quadrati: 188,25 dedicati agli uffici; 121,13 agli alloggi; 8,72 di magazzini; 274,56 per altri usi; oltre ad una superficie scoperta di 900 metri quadrati. Il piano terra sarà adibito a uffici, mentre il primo piano verrà destinato agli alloggi.
Caserma della Guardia di Finanza: le polemiche
L’inaugurazione della caserma della Guardia di Finanza di Agropoli è stata accompagnata anche dalle polemiche. La prima ha interessato la decisione di modificare il nome della strade in cui insiste, da via Antonio Scarpa a via Fiamme Gialle. Il sindaco Adamo Coppola, però, ha chiarito che la soppressione del nome è solo parziale.
Nelle ultime 24 ore, invece, sui social ha preso il sopravvento la polemica per la decisione di chiudere il liceo “Gatto”. Gli studenti nella giornata di domani non siederanno tra i banchi e qualche genitore ha storto il naso. In realtà la scelta ha motivate ragioni logistiche: il liceo sorge a pochi passi dalla nuova caserma della Guardia di Finanza e visto il notevole afflusso di persone nella giornata di giovedì si preferisce evitare ingorghi e disagi.
La protesta contro De Luca
Oltre alle polemiche il taglio del nastro della caserma della Guardia di Finanza sarà accompagnato anche dalle proteste: aumenta sempre di più il numero di cittadini pronto a scendere in piazza per manifestare contro il Governatore Vincenzo De Luca, atteso alla cerimonia. I contestatori si raduneranno alle 9.30 presso la stazione degli autobus. L’obiettivo è protestare contro la mancata riapertura dell’ospedale e il suo reinserimento nella rete dell’emergenza.
Il messaggio delle minoranza
Un clima teso, insomma. Il sindaco Adamo Coppola, provando a placare gli animi dei contestatori, invitandoli a desistere dai propositi, non ha fatto altro che accenderli ulteriormente. A provare a gettare acqua sul fuoco la minoranza. I consiglieri comunali Gisella Botticchio, Natalino Caccamo, Agostino Abate e il coordinatore di Fratelli d’Italia, Michele Pizza, hanno pubblicato una nota congiunta nella quale “salutano con gioia e partecipazione il corpo della Guardia di Finanza “che finalmente ha trovato la sua degna collocazione”. “Le opere pubbliche sono patrimonio di tutti i cittadini e pertanto ogni accredito di parternità politico-partitico è inopportuno”.
Secondo le opposizioni l’inaugurazione della caserma della Guardia di Finanza è “l’occasione giusta per augurare alla città un percorso di condivisioni e programmazioni utili per lo sviluppo dell’intera comunità, privo di inutili e deleteri personalismi”. Infine l’invito a cercare un confronto per lo “sviluppo economico della comunità”.