AGROPOLI. Nelle scorse settimane l’amministrazione comunale deliberò il cambio di denominazione di via Antonio Scarpa in via Fiamme Gialle (leggi qui). Un modo per omaggiare la Guardia di Finanza che proprio tra il liceo “Gatto” e la stazione degli autobus avrà la sua nuova caserma. Una scelta, però, che ha creato non poco malcontento, soprattutto nei familiari di Scarpa.
Cambio di denominazione di via Antonio Scarpa: la lettera del nipote
Gerardo Scarpa, nipote del decorato di guerra cui il Comune aveva intitolato la strada circa sette anni fa, ha deciso di inviare una missiva al sindaco di Agropoli proprio per segnalare il dispiacere per la decisione.
Nella lettera si ricorda che al fine di collegare via Salvo D’Acquisto con via Dante Alighieri e via Fuonti, l’area dove è stata realizzata la strada venne ceduta dai cugini Gerardo e Antonio Scarpa senza alcun compenso. Quel terreno fu acquistato ad inizio del ‘900 dal nonno Antonio cui si decise di intitolare la nuova arteria. Una scelta presa per riconoscere i meriti di un reduce di guerra che partecipò alla Prima Guerra Mondiale venendo decorato ed insignito con titoli di benemerenza per aver servito la patria con onore.
La famiglia Scarpa
Anche il figlio di Antonio Scarpa, Giovanni, padre di Gerardo, ebbe l’onore di servire la patria: fece parte del Corpo della Guardia di Finanza e combatté in Grecia durante la Seconda Guerra Mondiale. Fu anche protagonista di un importante episodio: riuscito a fare ritorno in patria promise al commilitone Mario Reggiani, maestro delle scuole elementari di Agropoli, che avrebbe provveduto alle necessità della sua famiglia nel caso non avesse fatto ritorno dalle guerra e così fu. Il Reggiani perse la vita in Germania ed anche la moglie, Annunziata Citarelli, morì, il 28 febbraio ’44, in via Filippo Patella ad Agropoli, per lo scoppio di una bomba. Grazie all’interessamento di Giovanni Scarpa e all’allora comandante della Finanza agropolese le figlie furono sistemate in un collegio. Per questo ottenne un formale riconoscimento da rappresentanti dello Stato sul territorio.
Insomma la famiglia Scarpa negli anni ha servito lo Stato e il corpo della Finanza con onore, ma ora il ricordo rischia di venire offuscato per la decisione dell’Ente di modificare l’intitolazione della via. Il caso è stato segnalato anche all’attuale capitano della guardia di finanza di Agropoli “che – scrive Gerardo Scarpa – ha manifestato la propria soddisfazione”.
Via Antonio Scarpa, la richiesta della famiglia
Alla luce dei fatti, il nipote di Antonio Scarpa parla di “una grave ingiustizia cambiare la denominazione della via”. Di qui l’invito al sindaco Adamo Coppola di “impedire il perpetrarsi di una palese ingiustizia ed offesa alla memoria di mio nonno.