Agropoli, la Lega prova a ripartire

La Lega di Agropoli prova a ripartire dopo il commissariamento. Tentativi di riunire i vari gruppi formatisi negli ultimi mesi

Di Gennaro Maiorano

La Lega ad Agropoli prova a ripartire, e questa volta cerca di farlo superando le divisioni e le spaccature che si erano create negli ultimi mesi, di fatto limitando l’operatività e la credibilità del partito. Inizialmente il circolo, guidato dall’avvocato Giovanni Basile, era riuscito ad ottenere buoni risultati, coinvolgendo un nutrito gruppo di sostenitori. Diverse le iniziative promosse sul territorio fino a quando è arrivata la decisione del Coordinamento Provinciale, da molti ritenuta inspiegabile, di procedere al commissariamento.

La spaccatura della Lega

Da qui la spaccatura: un gruppo di persone era rimasto fedele a Basile, altri avevano seguito le indicazioni dei vertici salernitani che avevano nominato commissario della Lega agropolese l’avvocato Ignazio Ardizio. Quest’ultimo gruppo è stato l’unico ad aver continuato ufficialmente le attività del partito, insieme anche al proprio consigliere Gisella Botticchio.

Il commissariamento

Nelle scorse settimana un nuovo colpo di scena: l’addio di Ardizio e un nuovo commissario, Tiziano Sica, consigliere del comune di Pellezzano. Con lui la Lega spera di riunire le parti, creare un circolo forte sotto la stessa bandiera già in vista delle regionali. Successivamente si penserà alle elezioni comunali che dovranno vedere la Lega un’alternativa alla maggioranza uscente.

Gazebo della Lega nel weekend

Nel weekend, intanto, la prima iniziativa del gruppo così ricucito, alla presenza del commissario Sica. In piazza Vittorio Veneto è stato promosso un gazebo informativo sulle attività nazionali della Lega ma anche sottoposto ai simpatizzanti un questionario per individuare il candidato Governatore della Regione Campania.

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