Vallo, degrado e incivili nel Parco pubblico

La proposta: manutenzione del Parco Stella del Mattino sia affidata ai percettori del reddito di cittadinanza

Di Costabile Pio Russomando

VALLO DELLA LUCANIA. Nell’aprile del 2016, dopo anni di attesa, il Parco Stella del Mattino riaprì i battenti. Vallo della Lucania ebbe la possibilità di usufruire di uno spazio verde per attività ludiche e la socializzazione. A distanza di meno di quattro anni, quello stesso spazio presenta però condizioni di degrado. Colpa della scorsa manutenzione ma anche dell’inciviltà di qualcuno che ha pensato bene di danneggiare giostrine e arredo urbano.

Una situazione che è stata denunciata dai cittadini che ora chiedono non solo interventi di ripristino, ma anche un’adeguata manutenzione del parco e soprattutto l’installazione di sistemi per scongiurare che episodi simili si ripetano, come la videosorveglianza.

Il Comune di Vallo della Lucania, in realtà, già un anno dopo l’inaugurazione del Parco aveva pensato di affidarlo in gestione. L’amministrazione Aloia, infatti, aveva dato mandato agli uffici di valutare le eventuali proposte di affidamento di gestione e manutenzione del Parco Stella del Mattino.

Il privato avrebbe dovuto garantire una serie di servizi e un’apertura continua. In questo modo l’Ente avrebbe anche avuto la possibilità di limitare le spese a proprio carico.

C’è anche chi propone di affidare il compito della manutenzione ai percettori del reddito di cittadinanza: “E’ fattibile ma è destino nelle mani dell’amministrazione in carica che deve predisporre i cosiddetti PUC (Progetti Utili alla Comunità, ovvero FASE 2 del RdC) accreditarsi e avviare semplicemente il progetto ritenuto idoneo”, spiega il consigliere comunale del Movimento 5 Stelle Vincenzo Liguori.
“I percettori del RdC sono obbligati, una volta attivati i PUC, a prestare le loro ore di servizio per questi progetti fino ad un massimo di 16ore settimanali, pena la perdita del beneficio (salvo eccezioni particolari e previste) – aggiunge – Questo finora non era previsto e i comuni potevano impiegare percettori reddito in alcun modo”. Liguori poi ricorda che “il M5S Vallo della Lucania, con Pec del 4-5 dicembre da me inviata al sindaco in qualità di consigliere per informarlo della necessità/opportunità di predisporre gli adempimenti amministrativi, ha fornito tutti i documenti, link e allegati necessari.
Con Anellina Chirico abbiamo inoltre manifestato la nostra disponibilità a dare un contributo fattivo e di idee a qualsiasi progetto intendessero predisporre, oltre che per la procedura di accreditamento”. Insomma la palla è passata nelle mani dell’amministrazione comunale.

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