CASTELLABATE. Si va avanti con la Consac. E’ quanto ha deciso la maggioranza consiliare di Castellabate respingendo la proposta dell’opposizione che chiedeva per il prossimo anno di non rinnovare l’affidamento del servizio idrico alla società con sede a Vallo della Lucania. Una richiesta partita dopo le polemiche delle ultime settimane per gli aumenti dei costi delle utenze che aveva portato i cittadini anche a scendere in piazza (leggi qui).
Caso Consac, ieri il consiglio comunale
Ieri si è tenuto il consiglio comunale al quale hanno preso parte anche diversi cittadini che sollecitavano il recesso dal contratto. Una istanza avanzata all’attenzione dell’assise dai consiglieri Luigi Maurano, Alessandro Lo Schiavo, Marco Rizzo e Caterina Di Biasi . I consiglieri chiedevano l’autonomia del servizio idrico, magari gestendo la sorgente Pagliara, o individuando un altro gestore.
Di fatto, però, l’amministrazione comunale ha respinto la richiesta.
Le accuse della minoranza
“Votando contro la nostra proposta la Maggioranza Consiliare ha di fatto confermato anche per il prossimo anno l’affidamento della gestione del servizio idrico integrato alla Consac. Ma oggi è la continuazione e non la fine della battaglia. Perché oggi i cittadini, supportati da più di mille firme, hanno detto in maniera chiara”, è stato il commento del consigliere di minoranza Luigi Maurano.