Polla, Giuliano convoca i sindaci per l’ufficio del Giudice di Pace

Aumentano le funzioni assegnate al Giudice di Pace. In vista del potenziamento è "Necessario garantire il servizio in forma associata"

Di Filippo Di Pasquale

POLLA. Un tavolo tecnico per discutere della situazione dell’Ufficio del Giudice di Pace di Polla. La missiva è stata indirizzata dal sindaco Rocco Giuliano e dal presidente del consiglio Giovanni Corleto, agli amministratori di Auletta, Caggiano, Petina, pertosa, Salvitelle, Sant’Arsenio, San Pietro al Tanagro e San Rufo. “Grazie agli sforzi compiuti da questa Amministrazione, il Ministero della Giustizia ha inserito l’Ufficio del Giudice di Pace di Polla tra i soli duecento uffici mantenuti sull’intero territorio nazionale, scongiurandone la chiusura e, quindi, l’accorpamento ad altri uffci giudiziari. Tale decisione ministeriale ha rappresentato un’importante affermazione per l’intero territorio ed ha tutelato gli interessi di tutti i cittadini Valdianesi”, fanno sapere dall’Ente valdianese.

Ad oggi l’Ufficio del Giudice di Pace di Polla, gestito esclusivamente dallo scrivente Comune – si legge nella lettera – svolge le sue funzioni in maniera egregia ed ha fatto fronte ad un notevole incremento del contenzioso, sia civile che penale, segno dell’accresciuto interesse degli operatori di giustizia per questo Ufficio e della opportunità e necessità della sua presenza sul territorio. Grazie agli accordi intercorsi tra il Comune di Polla e la Regione Campania, oggi detto Ufficio dispone di due addetti alla cancelleria, nelle persone dei dottori Luigi Costa e Domenico Ritorto, distaccati per l’appunto dall’ente regionale, consentendo quindi una gestione ottimale delle molteplici incombenze”.

Tuttavia c’è un problema da risolvere: “in vista del previsto incremento delle competenze delegate agli Uffici del Giudice di Pace, che diverranno a breve dei veri e propri piccoli Tribunali, anche al fine di non vanificare gli sforzi sin qui compiuti da questo Comune nonché dalla Regione Basilicata prima e dalla Regione Campania in seguito, si rende ancor più necessaria una fattiva collaborazione di tutti i Comuni del comprensorio al suo mantenimento, come già stabilito nei Tavoli tecnici sino ad oggi tenuti”.

A questo punto Giuliano e Corleto lanciano l’allarme perché le amministrazioni locali, nonostante le rassicurazioni, non avrebbero poi dato seguito all’impegno economico. “Occorre considerare che il rafforzamento di competenze rappresenta sicuramente un forte riscatto per l’intero territorio a fronte dei torti subiti negli ultimi anni dal Governo centrale, che con le sue decisioni continua a sopprimere od impoverire gli uffici dislocati nel Vallo di Diano, ma nel contempo comporterà un forte incremento delle controversie trattate con conseguente necessità di un ulteriore rafforzamento delle risorse umane e materiali ad esso destinate, cui lo scrivente Comune non può far fronte da solo”.

Di qui l’appello ad “un impegno responsabile da parte di tutte le Amministrazioni Comunali rientranti nella competenza del Giudice di Pace di Polla”. A tal proposito è stato convocato un tavolo tecnico per valutare i provvedimenti da compiere per “garantire il servizio in forma associativa, con la distribuzione equa delle spese occorrenti“.

L’appuntamento è convocato per il giorno di Giovedì 16 gennaio 2020, ore 18:30 presso la Sala Giunta della Casa Comunale di Polla.

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