Capaccio Paestum, in arrivo oltre quattromila avvisi di accertamento per l’Imu

Un avviso pubblico per annunciare l'avvio delle procedura per gli accertamenti sull'Imu 2014 e 2016. Si puntano a recuperare quasi 4 milioni

Di Filippo Di Pasquale

CAPACCIO PAESTUM. L’Ufficio Tributi – Entrate patrimoniali – Affissioni, del Comune di Capaccio Paestum, ha avviato il procedimento diretto ad analizzare le situazioni dei contribuenti, verificandone le proprietà immobiliari e gli eventuali diritti reali e/o agevolazioni, riduzioni, esenzioni, “nell’ambito di una doverosa e necessaria azione volta al contrasto dell’evasione ed elusione fiscale, che non solo priva la comunità delle risorse necessarie per assicurare servizi ed utilità, ma determina anche un’ingiustificata disparità di condizione tra i cittadini stessi”, fanno sapere da palazzo di città.

In un avviso pubblico si precisa che “a seguito di accertamento di irregolarità contributive relative ad IMU annualità 2014 e 2016 (omessa denuncia, minore o omesso versamento rispetto all’imposta dovuta) si procede con l’emissione dell’avviso di accertamento e si applicano, se dovuti, le sanzioni e gli interessi. A seguito delle verifiche documentali e cartolari esperite nonché degli accertamenti relativi all’incrocio dei dati presenti nel database dell’ufficio tributi e degli altri uffici comunali ed extracomunali, sono emerse discordanze di natura tributaria idonee e sufficienti a dar luogo all’avvio del procedimento finalizzato alla verifica di quanto è emerso. A seguito dell’attività svolta, nei prossimi giorni si procederà all’invio degli atti di accertamento IMU annualità 2014 e 2016 a coloro che sono risultati non in regola con i pagamenti”. Gli avvisi sono oltre quattromila: 1336 per l’Imu 2014 per un totale di oltre un milione e 2941, per un totale di 2,6milioni, per l’Imu 2016.

Una volta ricevuti gli avvisi il contribuente potrà effettuare il versamento entro 60 giorni con una misura ridotta della sanzione di 1/3, o presentare la documentazione all’ufficio tributi chiedendo l’annullamento dell’avviso in autotutela.

I termini di notifica scadono il 31 dicembre del quinto anno successivo a quello in cui la denuncia o il versamento sono stati o avrebbero dovuto essere effettuati.

Il Comune di Capaccio Paestum ha previsto anche la possibilità di rateizzazione, fino ad un massimo di 72 rate. Rispetto alla previgente regolamentazione la procedura è stata resta più flessibile e veloce. Infatti, non vi è piu l’obbligo da parte del contribuente che intende avvalersi dell’istituto della rateizzazione di stipulare una polizza fideiussoria a garanzia del debito rateizzato e, parimenti, è stato abolito anche il previgente obbligo dell’acconto del 20%. Sulle somme il cui pagamento sarà dilazionato e/o rateizzato, si applicheranno gli interessi nella misura pari all’interesse legale in vigore alla data del provvedimento di concessione emesso dal Responsabile del competente ufficio Tributi. Qualora il debitore si trovi, per ragioni estranee alla propria responsabilità, in una comprovata e grave situazione di difficoltà legata alla congiuntura economica, la rateazione può essere aumentata fino a 100 rate con prestazione di idonea garanzia tramite fidejussione. L’omesso pagamento della prima rata o successivamente, di due rate comporta la decadenza dal beneficio della dilazione e il pagamento dell’importo residuo in unica soluzione. L’ufficio Tributi, ricevuta la richiesta, emetterà un provvedimento di accoglimento o di rigetto motivato, che verrà notificato al contribuente.

Dagli uffici precisano: “Il nuovo metodo di rateizzazione è stato pensato e reso esecutivo dall’attuale amministrazione comunale nell’ottica di agevolare in modo concreto i contribuenti in un momento di crisi come quello attuale. Il debitore, dopo la notifica di un avviso di accertamento (entrate tributarie), di un avviso di pagamento (entrate extra-tributarie) o di un’ingiunzione, può richiedere una rateizzazione all’ente impositore in caso di temporanea difficoltà nell’ottemperare al pagamento. Può usufruire di tale beneficio l’intestatario dell’avviso di accertamento/pagamento/ingiunzione oppure un erede legittimo. La fruizione del nuovo metodo di rateizzo si richiede tramite la compilazione e protocollazione della richiesta che sarà evasa dall’ufficio competente entro 30 giorni dalla presentazione della domanda mediante il rilascio del provvedimento di accoglimento o diniego della richiesta. Non sono previste spese a carico dell’utente”.

Per poter usufruire della rateizzazione il contribuente dovrà presentare apposita istanza in carta semplice. Sul sito istituzionale dell’ente. nell’Area tematica “Sportello per il cittadino” – “Ufficio Tributi”- sono disponibili il Regolamento e la modulistica per l’istanza di rateizzazione. La richiesta può essere: 1) consegnata e protocollata a mano presso l’ufficio Tributi del comune di Capaccio Paestum nell’orario d’ufficio; 2) inviata tramite raccomandata A/R; 3) Inviata tramite PEC: tributi@pec.comune.capaccio.sa.it

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