Servizi sociali, non ci sarà un nuovo piano di zona nel Cilento. La giunta regionale della Campania ha bocciato la richiesta dei comuni dell’Alto Cilento di uscire dal Piano di Zona S8 e dar vita ad un nuovo Ambito. “La proposta non può essere accolta perché gli ambiti territoriali, quindi i piani di zona devono coincidere con i distretti sanitari o loro multipli” scrive nella risposta il Direttore generale per le politiche sociali e socio sanitarie della Regione, Maria Somma.
La nota è stata inviata all’Unione dei comuni Alto Cilento e per conoscenza ai comuni di Agropoli, Capaccio, Cicerale, Laureana Cilento Lustra, Perdifumo, Prignano Cilento, Perdifumo, Roccadaspide, Rutino, Torchiara e Vallo della Lucania, quest’ultimo comine capofila del piano di zona S8. I comuni dell’Alto Cilento lo scorso 30 settembre hanno deliberato la proposta, inoltrata alla Regione di una gestione autonoma dei servizi socio assistenziali.
Di fatto nella richiesta la volontà di uscire dal piano di zona S8 e dare vita ad un altro ambito territoriale. La risposta della Regione non si è fatta attendere. Nulla di fatto i comuni dell’ alto Cilento continueranno a far parte del piano di zona S8 che coinvolge ben 37 comuni del Cilento dalla costa all’entroterra. Una importante realtà territoriale che tra non poche difficoltà, legate sopratutto alla carenza di fondi gestisce i servizi socio assistenziali sul territorio cilentano. La nota è stata inviata anche all’assessore regionale Lucia Fortini.