Serie D: Sorrento-Agropoli, le parole del tecnico Maiuri

Parla Enzo Maiuri, tecnico dei rossoneri prossimi avversari della formazione cilentana. Domani riparte il girone di ritorno di Serie D.

Di Christian Vitale

Riprendere, giocando una gran gara, da dove si era interrotto il 22 dicembre: è questo il desiderio del tecnico del Sorrento, Enzo Maiuri, che presenta la delicata sfida interna con l’Agropoli. Queste le parole dello stesso Maiuri a poche ore dal match: “Abbiamo lavorato bene allenandoci ottimamente anche durante la settimana di sosta. I ragazzi hanno sempre mostrato la giusta concentrazione e motivazione”.
FORMAZIONE: “Gargiulo sconterà l’ultima delle cinque giornate di squalifica. Il resto del gruppo è tutto a disposizione. Cercherò la soluzione migliore per provare a vincere il prossimo incontro”.


L’AGROPOLI: “Si tratta di una partita molto difficile: verranno a darci fastidio cercando di vincere per non perdere terreno con le concorrenti alla salvezza che stanno sopra di loro. Siamo chiamati a tirare fuori tutto quello che abbiamo e continuare sulla scia del 22 dicembre con decisione e motivazione nel far risultato. Pretendo questo dai miei calciatori. Vogliamo ripartire nel modo più giusto possibile”.
QUINTA DIFESA D’ITALIA: “I numeri dicono questo ma vorrei farli parlare dopo la trentaquattresima giornata…”.
PROCOPIO: “Nel 2000-01 arrivammo assieme nel Taranto a campionato in corso. Lo sento spesso ed è un bravo allenatore. Sono contento di rivederlo e poterlo riabbracciare prima del match. Di lui porto un buon ricordo: è una persona semplice ed umile”.


LA GARA: “L’abbiamo preparata guardando in casa nostra cercando di trarre il meglio. Se l’insidia fosse la classifica dell’Agropoli vuol dire che non avremmo capito niente e che saremmo dei presuntuosi. Sono ultimi ma vanno affrontati come se fossero primi e con massimo rispetto. Da questa partita dipendiamo tantissimo perché ci sono in palio tre punti tutti da conquistare e fondamentali in chiave salvezza. Sono sicuro che la mia squadra farà una gran gara. Mi aspetto una bellissima partita. Quella del Sorrento non è una favola perché ho dei calciatori forti: lo dimostra il mercato in cui non abbiamo, praticamente, cambiato nulla. Era difficile trovare qualche calciatore più bravo o funzionale rispetto a quelli che già ho”.


IL GIRONE DI RITORNO: “Per me è uguale a quello d’andata. Si gioca sempre con due porte, undici contro undici e con un pallone. Se uno pensa di essere più determinato solo ora ha sbagliato perché bisogna esserlo dall’inizio. Noi abbiamo mantenuto i buoniequilibri che possono portarci alla salvezza per poi, una volta raggiunta, pensare ad altro”

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