Nuovo stemma e gonfalone per il comune di Ottati

Avviato l'iter per ottenere il decreto

Di Katiuscia Stio

OTTATI. Con voti unanimi è stato deliberato l’avvio procedurale per l’ottenimento del decreto per l’utilizzo di nuovo stemma e gonfalone del Comune di Ottati. L’iter, avviato nel febbraio 2019 con l’amministrazione Doddato, trova nell’amministrazione Guadagno condivisione e continuità. “…La fasana è l’emblema di Ottati, casale di Fasanella, dalla sua fondazione da parte di pastori fasanellesi.

L’azzurro e l’argento sono colori di parte guelfa, per esprimere la fedeltà al Papa nelle secolari lotte contro la fazione ghibellina degli imperatori germanici…” (Estratto dell’opuscolo “La Fasana – Storia di un gonfalone).《Quest’Amministrazione Comunale sta ponendo al centro dell’attività amministrativa l’interesse comunitario, prescindendo dalla compagine politica a cui afferisce la maternità di una idea. – scrive il sindaco Elio Guadagno- Che sia l’inizio di una nuova alba, sempre fieri delle nostre origini, della nostra storia》.

Lo stemma attuale rappresenta una gru argentea e l’effige di San Michele Arcangelo. Al loro posto è stata chiesta la raffigurazione di una fasana e l’effige di San Biagio, Santo Patrono di Ottati. La fasana risulta essere stata scolpita in alcuni luoghi molto antichi di Ottati, in particolare al Santuario della Madonna del Cardoneto.

Ieri sera in Consiglio Comunale, con voti unanimi resi dai presenti ed aventi diritto, è stato deliberato l’avvio procedurale.
《Un grazie sentito e particolare al Concittadino Bamonte Giuseppe che, animato solo dalla passione per la storia del nostro piccolo borgo e dall’attaccamento alle sue origini, ha condotto la ricerca, durata anni, utile alla realizzazione del nuovo stemma e gonfalone.
Grazie e complimenti anche ad Anna Maria Pugliese, altra Concittadina ottatese, per il lavoro grafico.

Infine, come contenuto nel testo della ricerca, voglio auspicare che, davvero, da oggi, insieme allo stemma, si recuperi lo spirito di Comunità che dovrebbe aggregare Noi tutti, affinché Ottati splenda e risorga come un tempo. 》 ha concluso Guadagno.

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