Prosegue il valzer di deleghe ad Agropoli e si continua a ridimensionare il ruolo degli assessori e a rinforzare quello dei consiglieri. Del resto sono questi ultimi a tenere in vita la maggioranza, poiché sono loro a votare in consiglio comunale. Lo sa bene il sindaco Adamo Coppola che per placare la loro “sete” di poltrone e al contempo tenere unita e compatta la sua squadra, gli assegna compiti e responsabilità.
Già nei mesi scorsi vi era stata una vera e propria rivoluzione conseguente allontanamento del vicesindaco Elvira Serra dalla squadra di governo. Nel riformulare la composizione della giunta il sindaco aveva attribuito diverse deleghe ai consiglieri. In queste festività di Natale sono arrivate ulteriori novità. Nei giorni scorsi abbiamo già detto della revoca della delega al porto all’assessore e vicesindaco Eugenio Benevento (leggi qui). Quest’ultima è stata poi assegnata a Giuseppe Di Filippo.
Ora un’altra rivoluzione ha interessato Rosa Lampasona a cui è stata revocata l’unica delega che le era assegnata: la pubblica istruzione. A gestirla sarà Francesco Crispino che fin ora gestiva la cultura.
A Rosa Lampasona andrà l’ambiente ma di fatto è evidente che i consiglieri hanno oggi un ruolo ben più importante rispetto agli assessori. Proprio per questo sul caso non mancano polemiche. La minoranza interpreta la scelta di assegnare dei ruoli ai consiglieri come un modo per placare i loro animi ed evitare una crisi amministrativa.