AGROPOLI. Era il dicembre del 2017 quando l’amministrazione Coppola, insediata da qualche mese, lanciava l’idea del Daspo Urbano contro abusivi e bivacco.
Nel dettaglio l’amministrazione comunale di Agropoli puntava a reprimere gli assembramenti di gruppi di giovani ed adulti i quali bivaccano, consumando alimenti e bevande su suolo pubblico e creando difficoltà legate alla libera fruizione degli spazi, anche disseminando rifiuti con pregiudizio del decoro e della vivibilità urbana; i raggruppamenti di persone dedite al consumo di bevande alcoliche e superalcoliche, le quali, stazionando in vie e piazze e importunando i passanti, generano percezione di insicurezza; coloro che imbrattano muri e di arredi urbani; le attività commerciali abusive; i soggetti che chiedono denaro presso i parcheggi ed in altre zone della città; le varie forme di accattonaggio e mendicità molesta, suscettibili di arrecare pregiudizio al decoro.
Da allora non sono mancati provvedimenti di attuazione di questo provvedimento ma ora c’è chi chiede che il Daspo Urbano possa essere utilizzato con più frequenza verso coloro che disturbano la quiete pubblica.
“Negli ultimi giorni si sono verificati episodi di persone, tossicodipendenti, che si avvicinavano anche a minori. La notizia se fosse vera sarebbe allarmante per tutti e il Daspo Urbano potrebbe essere una misura che viene incontro anche alle esigenze della comunità”
“Non si tratta di un problema di cui ci accorgiamo oggi. Ho seguito in modo attento la situazione di queste persone. E’ stato interessato il comando vigili e carabinieri e mi auguro che a breve avremo delle soluzioni, considearato che il problema riguarda tutti noi”. Quanto al Daspo Urbano, invece, il sindaco ha annunciato di aver dato mandato agli uffici di ampliare il regolamento. “Se noi implementiamo il nostro regolamento di Polizia Municipale poissiamo elencare le zone sensibili e allargare il Daspo Urbano a tutte queste zone e c’è già una bozza che presto verra presentata alle commissioni.