Serie B: Salernitana-Pordenone parola ai protagonisti

Le dichiarazioni di Djuric, Kiyine e Tesser(Pordenone)

Di Christian Vitale


La Salernitana, nel pomeriggio, ha regolato con una prova maiuscola il Pordenone, seconda forza del torneo cadetto. I granata, dopo il netto 4-0 di oggi, è salita a quota 26 punti, a – 3 dal terzo posto e – 2 dal secondo. Queste le parole, rilasciate a fine gara, dai protagonisti dell’Arechi.

Kiyine: “Ho fatto un’ottima partita, sono cose che prepariamo al campo in settimana. Questa vittoria viene grazie al mister e alla squadra, tanto lavoro e giustamente oggi siamo stati ripagati. Secondo me è un fattore di mentalità, siamo una squadra giovane, proviamo e oggi è il frutto del lavoro. Non era facile contro la seconda in classifica. Non è un caso la partita di oggi. Dobbiamo pensare partita dopo partita, manca l’ultima a La Spezia dove non è un campo facile. Il mercato ? Non mi occupo di queste cose, ma solo della Salernitana per raggiungere i play-off”.

Djuric :“Secondo me è stata la miglior prestazione stagionale e sono contento della mia doppietta. Rispetto ad altre occasioni siamo stati più cinici nello sfruttare le occasioni costruite. Playoff? Ci crediamo, possiamo puntarci. Magari noi esperti dobbiamo guidare i più giovani dal punto di vista comportamentale nelle situazioni difficili, poi ci sono le loro qualità tecniche. Dopo la gara con il Cittadella c’è stato il cambio di passo della squadra. Ci siamo confrontati negli spogliatoi e abbiamo capito cosa non andava.  Jallow? Ha fatto un errore e con noi compagni si è scusato. Col pubblico è un po’ più difficile, ma al prossimo gol tutto terminerà, ne sono sicuro“.

Mr. Tesser (Pordenone) : “Abbiamo provato a fare la nostra partita anche oggi, ma abbiamo subito dei grandi gol. Credo che il 4-0 sia troppo pesante. Loro hanno sfruttato i punti di forza del loro modulo, soprattutto sulle fasce. Nel secondo tempo avremmo potuto accorciare lo svantaggio, non ci siamo riusciti. È stata una giornata negativa. Rimaniamo al secondo posto e non è un miracolo, bensì frutto di programmazione e spirito di squadra. Abbiamo dovuto snaturare il nostro modo di giocare dopo il primo gol. Di solito siamo noi a fare le ripartenze. Abbiamo fatto di tutto per cercare il pareggio e abbiamo concesso troppe ripartenze. È una sconfitta che non mina le nostre certezze, abbiamo perso altre volte. Domenica daremo il nostro meglio.”

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