Riflettere insieme sulle qualità e le tradizioni del territorio come elemento di cultura identitaria da recuperare e salvaguardare. E’ questo l’intento della prima sessione di “Salotti d’Autunno”, evento del progetto “Salotti nei borghi del Sud” di Italia Emotional Way, movimento etico-culturale per lo sviluppo e la promozione dei territori, che si terrà il 28 dicembre alle 17.30 presso la sala polifunzionale di Castel San Lorenzo, in via Vigna della Corte.
L’iniziativa, che rientra nell’ambito delle attività di promozione territoriale messe in campo dall’Amministrazione comunale di Castel San Lorenzo, retta dal sindaco Giuseppe Scorza, verterà sulla “Cultura dell’olio” raccontata attraverso la voce di esperti del settore e sul “Patrimonio Verde”, accendendo la curiosità su un’antica eredità, la conoscenza della terra, delle sue risorse ambientali e dei suoi utilizzi più tradizionali. Le due sessioni saranno accompagnate da esposizioni di arti figurative e scultoree e da intermezzi di saggi, monologhi e strofe della cultura popolare cilentana.
Il ricco programma di attività, che consentirà anche di visitare la mostra dei ricami delle ricamatrici castellesi a cura dell’associazione Nova Pro Loco e anche del Museo della Civiltà Contadina, terminerà con una degustazione culinaria nel centro storico di Santa Maria di Castel San Lorenzo, nell’ambito della tradizionale festa di paese “Olio, vino e fantasia”.
“Dopo i primi incontri preparatori, avvenuti tra ottobre e novembre, che hanno visto la partecipazione di molti Salottieri – spiega la progettista Mafalda Inglese – entriamo nel vivo dell’iniziativa che rientra nell’ambito di un più ampio progetto di sviluppo e promozione dedicato ai singoli Comuni ma in un’ottica di rete e diffusione. Il Salotto dei borghi è una iniziativa che consente aggregazione, studio del territorio e di sviluppo a cui i Comuni possono aderire, come ha fatto Castel San Lorenzo, che ha creduto fortemente in noi”.
“Vive, seppur a volte nascosta, una cultura locale di antiche tradizioni che a noi spetta il compito di mantenere in vita per tramandarla alle future generazioni – conclude il primo cittadino, Giuseppe Scorza – Lo facciamo attraverso un progetto, come quello di Salotti d’Autunno, che sposa a pieno la nostra idea di promozione del territorio attraverso uno scambio diretto di conoscenze tra la comunità locale e visitatori, autori, artisti e artigiani provenienti anche da altri territori e che sono i benvenuti nel nostro borgo”.