Alburni

48 ore di maltempo: Cilento, Alburni e Diano fanno la conta dei danni

Danni in diverse località a causa del maltempo. Il mare, la pioggia e il vento hanno creato non pochi problemi nell'intero comprensorio

Antonella Agresti

23 Dicembre 2019

Il comprensorio del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, da 48 ore nella morsa del maltempo. Disagi e danni si segnalano in varie area, da nord a sud. A crearli prima le forti piogge che hanno provato le esondazioni dei corsi d’acqua, poi il vento, infine il mare. Amministratori, associazioni e cittadini chiedono il riconoscimento dello stato di calamità naturale considerate le criticità che si stanno riscontrando.

Qui Cilento

I primi danni si sono registrati nell’area nord, determinati dalle forti piogge cadute nella giornata di sabato. A Prignano Cilento, lungo la SS18, un muro adiacente la carreggiata è franato costringendo le autorità a chiudere la strada. Frane e smottamenti sono stati una costante delle ultime 48 ore. Disagi di questo genere si segnalano sulla SP15B, tra Stella Cilento e Omignano; a Montano Antilia, tra Massicelle e Futani; ad Agropoli sulla Provinciale che conduce a Trentova; a Torraca in zona Nurriti e a Gioi. Qui un grosso smottamento ha costretto a chiudere la strada per Casino Lebano in località Pantane. Chiusa per alcune ore anche l’arteria che collega Gioi e Cardile. Domenica la Provincia ha provveduto a chiudere sei strade: la SP46 a Lustra, la SS18 tra Rutino e Prignano e, in quest’ultimo comune, anche la SP56; la SP82 a Santa Marina e a Serre la SP317 e la SP334. Nel basso Cilento problemi lungo la Strada del Mingardo, chiusa dalle 21:00 a causa del mare che raggiungeva la carreggiata . Oltre alle piogge e al mare grosso, anche il vento ha creato non pochi disagi. Rami d’albero e intere piante hanno compromesso la circolazione in diverse zone. I disagi maggiori tra Poderia e Palinuro dove degli alberi, cadendo, hanno invaso la Mingardina bloccando il traffico per circa mezz’ora prima che gli uomini del gruppo lucano di Protezione Civile riuscissero a liberare la strada.

A Stio e a Pisciotta il vento ha provocato danni alle coperture di abitazioni e strutture turistiche. A Sessa Cilento, a causa dell’abbattimento di cavi dell’alta tensione, il territorio comunale è rimasto senza energia elettrica per diverse ore. Stesso problema a Torre Orsaia in via Santa Sofia e a Capaccio Paestum in località Sorvella. Qui a far paura è stato anche il Sele esondato in prossimità della foce. Il fiume ha superato i livelli di guardia e in alcuni punti il deflusso dell’acqua è stato ostruito dai materiali trasportati a valle dalla corrente.

Esondati anche il Lambro e il Mingardo nel comune di Centola: allagamenti in abitazioni e attività commerciali con ingenti danni. Straripato anche il Calore a Borgo Carilia di Altavilla Silentina. Ad Alfano e Rofrano si monitora il Faraone. A Vibonati i corsi d’acqua hanno superato gli argini creando notevoli danni. Poco più a sud, a Sapri, il mare ha invaso lungomare e Statale. La strada è stata chiusa. Anche il sindaco Antonio Gentile si è unito ai volontari per rimuovere i detriti dalla carreggiata. Le onde hanno invaso le strade anche ad Ascea, Casal Velino, Agnone, Santa Maria – San Marco di Castellabate di Castellabate e Agropoli. Danni ad alcune strutture a Capitello di Ispani.

Frana tra Gioi e Omignano
Agropoli, frana sulla Provinciale per Trentova
Sapri, il sindaco Gentile a lavoro sul lungomare
Il fiume Calore
Una frana a Torraca
Allagamenti a Centola – Palinuro
Il fiume Sele
Danni lungo la costa di Capitello
Danni alla copertura di un’abitazione a Stio
San Marco di Castellabate

Qui Alburni

Pino abbattuto ad Agropoli

Ad Aquara il sindaco Antonio Marino ha ordinato: di limitare l’attraversamento dei veicoli nel centro storico, la chiusura dei cimiteri comunali e ha invitato a non sostare in prossimità di alberi e zone verdi urbane ed extraurbane. Divieto di accesso anche all’oratorio parrocchiale per via di una segnalazione in cui si denunciava la caduta di alcune tegole dell’immobile limitrofo.

A Bellosguardo lungo la SS166 sono caduti degli alberi a causa delle forti raffiche di vento, terreni allagati e purtroppo, per via della scarsa visibilità, un’auto ha impattato contro un ungulato sbucato fuori dal nulla. Lungo il Ponte Sette Luci sono state molte le difficoltà riscontrate.

A Postiglione l’amministrazione comunale ha comunicato che, a causa delle forti raffiche di vento e la conseguente caduta di un grosso albero di pino all’interno del cimitero, si è ritenuto opportuno chiudere lo stesso nei giorni di domenica 22 e lunedì 23 dicembre per permettere la rimozione dell’albero e di altre piante pericolanti. Problemi simili anche a Sicignano degli Alburni.

Vigili del fuoco in azione ad Aquara

Qui Vallo di Diano

I primi disagi si sono registrati nella mattinata di domenica. A Sala Consilina dei grossi pini sono stati divelti dal vento abbattendosi su delle auto parcheggiate dinanzi alla chiesa della Trinità. A determinare problemi soprattutto i corsi d’acqua. Un canale è esondato a San Pietro al Tanagro.

Chiusa la strada provinciale tra Teggiano e Polla nei pressi del torrente Marza dove l’acqua ha invaso la carreggiata. Allagata anche la via alternativa Fontana Vaglio. Allagamenti anche a San Rufo. Sempre a San Pietro al Tanagro danneggiato il campanile della chiesa madre: il vento ha rotto la Tiara simbolo del paese.

Alberi crollati sulle auto a Sala Consilina
San Pietro al Tanagro: danni al campanile
Una frana a San Pietro al Tanagro
Allagamenti tra Teggiano e Polla

Iscriviti al canale WhatsApp

Resta sempre aggiornato, iscriviti al canale WhatsApp di InfoCilento

Potrebbe interessarti anche

“Montagne di domande”: il Cilento svelato agli occhi dei bambini

"Montagne di domande": un libro per bambini che svela le meraviglie del Cilento. Un viaggio curioso tra vette e valli per stimolare l'esplorazione e la conoscenza del territorio.

La Settimana Santa in Tv: tutti gli eventi in diretta su InfoCilento

Sarà possibile seguire le funzioni pasquali in diretta sul canale 79 del DTT, in streaming su Facebook, Youtube e sul sito www.infocilento.it

Sapri, chiusura punto nascita: incontro con il Prefetto, poi la città scenderà in piazza

Questo pomeriggio nuovo confronto presso l’aula consiliare del comune di Sapri

Capaccio Paestum: Carmine Caramante candidato sindaco, ecco i motivi della scelta. L’intervista | VIDEO

Caramante sarà sostenuto sia da liste civiche che da una lista di Fratelli d’Italia, il circolo cittadino del partito

Eboli, tamponano un furgone e scappano: fermati due extracomunitari

Alla vista degli agenti in divisa i due si sono dati alla fuga nella boscaglia di Femmina morta ma sono stati inseguiti dagli agenti

Ponte chiuso ad Angellara, Bruno: “Disagi insostenibili, siamo con i cittadini” | VIDEO

Il malcontento si è ormai trasformato in indignazione, con molti cittadini che lamentano l’assenza di interventi risolutivi

Chiara Esposito

15/04/2025

Vallo di Diano, contributi per disabilità in ritardo: “Siamo numeri di protocollo, non persone”. L’appello di Giulia Iannuzzi scuote le istituzioni

Giulia Iannuzzi, presidente dell’associazione Ascoltami, rompe il silenzio e alza la voce in difesa delle famiglie del Vallo di Diano che da mesi attendono la liquidazione dei contributi per la disabilità gravissima

Emergenza cinghiali: le precisazioni dell’Ente Parco dopo le dichiarazioni rilasciate dal Codacons Cilento

Il Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni per far fronte all’emergenza, nei limiti consentiti dalla normativa vigente, ha messo in campo diverse azioni al fine di contenere la presenza del cinghiale nell’area del Parco

Salerno rende omaggio al magistrato Nicola Giacumbi, assassinato dalle Brigate Rosse | VIDEO

Una lapide commemorativa è stata inaugurata nel luogo simbolico tra la sua casa e l’ex Palazzo di Giustizia

Cicerale celebra le radici con la semina tradizionale dei ceci e il Turismo delle Radici

Cicerale celebra il cece e il Turismo delle Radici con un convegno e un laboratorio partecipato. La comunità riscopre le antiche tecniche di semina

Angela Bonora

15/04/2025

Ascea in Testa boccia il bilancio comunale: “Senza visione e con troppa pressione fiscale”

"Ascea in Testa" boccia il bilancio comunale 2025-2027 evidenziando mancanza di visione strategica, aumento della pressione fiscale, opacità nella gestione e criticità del Revisore dei Conti

Torna alla home