L’Orchestra Scarlatti Junior di Napoli protagonista del tradizionale Concerto di Natale della Camera dei Deputati. L’appuntamento era per lo scorso 9 dicembre e sarà trasmesso oggi alle 10.20 su Rai3. L’orchestra è diretta dal cilentano M.° Gaetano Russo, originario di Lentiscosa. Si esibirà in un programma sinfonico spaziante da Bizet a Sibelius, da Morricone a Beethoven.
Circa 90 tra ragazze e ragazzi della Scarlatti Junior saranno impegnati in un ricco e vario programma sinfonico in cui ogni brano scelto ha un suo specifico valore musicale o significato sociale, come afferma il M.° Russo (direttore artistico della Nuova Scarlatti e coordinatore didattico-musicale della Junior). Così, ad esempio, dopo l’Inno di Mameli a cui si unirà il Coro del Conservatorio di Santa Cecilia di Roma, l’esecuzione senza direttore della trascinante Farandole dalla Seconda Suite dell’Arlesiana di Bizet, guidata dall’interno dell’Orchestra dalla Spalla (il Primo violino) Chiara Rollini, sarà una prova anche di forte coesione per i giovani e giovanissimi della Junior, “autentico simbolo di buona società”, per usare le parole del M.° Russo.
Un’altra prova di bravura degna di un’orchestra professionale sarà poi l’esecuzione del poema sinfonico Canto di primavera di Jean Sibelius, una pagina tutta in crescendo, di ampio respiro sinfonico, veramente difficile da trovare nel repertorio di un’orchestra giovanile. Una particolarissima versione strumentale di Here’s to You di Ennio Morricone (dalla colonna sonora del film Sacco e Vanzetti), portata all’essenza di un canto senza parole che si leva su un ritmo ostinato di marcia, trasformerà questa celebre ballad in un corteo che man mano si avvicina, irrompe sulla scena al massimo dell’energia, per poi sfumare gradualmente. Un Inno laico di libertà a cui risponderanno idealmente, a fine programma, le note dell’Inno alla Gioia di Beethoven (di nuovo con la partecipazione del Coro del Conservatorio di Roma): il grande sogno di fraternità universale del sommo musicista in cui, non a caso, l’Europa Unita riconosce oggi il suo Inno.
Tra gli altri brani in programma ricordiamo alcune tra le pagine più amate di Roberto De Simone e un brano inedito composto espressamente per l’Orchestra Scarlatti Junior da Bruno Persico, musicista napoletano che si muove con versatilità fra classico e jazz, composizione e improvvisazione: Don Duke, brillante omaggio sinfonico a Duke Ellington (in cui a un certo punto sentiremo come la nostra Munasterio ‘e Santa Chiara fa il verso a In a sentimental mood, a ricordare che la nostra è da sempre terra di incontri fecondi tra culture diverse).