CASTELLABATE. In strada per dire no alla Consac. Diversi cittadini hanno sfidato ieri il forte maltempo per manifestare contro la decisione del comune di Castellabate di affidare la gestione del servizio idrico alla società con sede di Vallo della Lucania. Il corteo, attraversando la frazione Santa Maria, si è concluso dinanzi alla sede del Municipio, in piazza Lucia. I manifestanti hanno esposto striscioni in cui si diceva chiaramente “no alla Consac”.
La protesta è esplosa dopo il recapito delle bollette per i consumi idrici. Queste sono risultate elevate rispetto alle tariffe precedenti. Sebbene la Consac abbia spiegato che gli aumenti sono dovuti ad adeguamenti di legge e all’impossibilità di effettuare la completa lettura dei contatori, i cittadini non ci stanno a pagare di più. Il Comune aveva garantito una nuova lettura dei contatori per avere la possibilità di pagare soltanto i consumi effettivi. Una promessa che però non è servita a placare gli animi.
Da tempo la minoranza sta sollecitando la comunità di Castellabate a scendere in piazza per protestare. La scelta di Consac, infatti, era stata criticata fin dalle prime fasi ed ora si chiede un passo indietro. I cittadini, oltre alla rescissione del contratto con la nuova società, hanno chiesto di poter spalmare le eccedenze della terza trimestralità sulle bollette precedenti, sulle quali è presente soltanto il costo del servizio.