“I piccoli centri hanno diritto alla salute al pari dei Grande città. La sanità non é una questione di numeri ma di civiltà e l’uscita dalla fase commissariale ci permetterà di garantire con i fatti una sanità efficiente e funzionale”. Così il Presidente della Regione Vincenzo De Luca intervenuto ieri a Stio Cilento dove dinanzi a numerosi sindaci e tanti cittadini ha ribadito la grande attenzione della Regione per il territorio a sud di Salerno.
L’occasione è stata data dalla posa della prima pietra della “Casa della Salute comprensoriale”.“Per quel che sono le mie possibilità il Presidente De Luca ci sarà sempre per la provincia di Salerno. Nessuno dovrà andare fuori regione per curarsi. Dobbiamo mirare ad essere la prima sanità d’Italia”.
Entrando nel dettaglio ha quindi ribadito: “Abbiamo fatto un miracolo. Dopo 12 anni, il primo piano di rientro risale al 97, abbiamo concluso il commissariamento della sanità in Campania. Abbiamo riconquistato la nostra dignità, un risultato ottenuto grazie agli obiettivi raggiunti. Nel 2015 eravamo l’ultima regione d’Italia per i livelli essenziali di assistenza, avevamo ospedali convenzionati ma anche pubblici nei quali si facevano parti cesari al 94 per cento. Una cosa vergognosa. Per uscire dal commissariamento abbiamo dovuto migliorare tutta una serie di prestazioni, altrimenti non saremmo usciti. Parti cesari al 24 per cento, vaccinazioni al 96 per cento con la soglia di sicurezza, fratture al femore prima si operavano a 15 giorni oggi entrò le 48 pre in linea con la media nazionale. In alcuni ospedali anche in 24 ore. É un miracolo. E ancora abbiamo fatto passi giganteschi sui tempi di pagamento altrimenti rimanevamo commissariati per altri cinquant’anni” .
Nel suo intervento il Presidente ha ribadito: “Ora dobbiamo azzerare le liste di attesa e creare la rete di medicina territoriale. Tra una polemica e l’altra abbiamo fatto crescere le eccellenze in campo sanitario nella nostra Regione. Per la prima volta i medici tornano in Campania, prima scappavano ora hanno ritrovato fiducia”. Un riferimento importante poi al risanato il bilancio regionale perché “la Regione è stata obbligata a contrarre dei mutui per pagare i debiti altrui. Ogni rata annua ammonta 800 milioni di euro e li regala alle banche per pagare i debiti degli anni precedenti. Abbiamo fatto questo primo miracolo con il pareggio di bilancio 2017 e 2018. È un obiettivo storico che abbiamo raggiunto”.
De Luca poi ha ricordato gli interventi regionali sulla viabilità, sul trasporto ferroviario, sull’aeroporto di Pontecagnano che cambierà il destino produttivo del territorio e le azioni messe in campo per l’emergenza cinghiali. All’incontro, che si è svolto nell’aula consiliare del Comune di Stio oltre al Governatore erano presenti , il delegato della sanità Enrico Coscioni, e il direttore generale dell’Asl di Salerno Mario Iervolino. Quest’ultimo ha ribadito l’attenzione dell’Asl di Salerno verso le strutture sanitarie del Cilento e Diano. Si sta lavorando sulla carenza di personale e sulle strutture.
A fare gli onori di casa il sindaco di Stio Natalino Barbato. La “Casa della Salute” fu finanziata dalla Regione Campania per un importo di quasi 5 milioni di euro. Nella struttura previsti dei poliambulatori specialistici ed un piccolo laboratorio di analisi cliniche e di radiologie. Serviranno per pazienti non acuti e già diagnosticati in ospedali ma ancora con bisogno di assistenza a bassa intensità di cure. La struttura servirà a tutto un comprensorio scaturito da un protocollo di intesa con i comuni di Orria, Campora, Magliano Vedere, Gioi, Monteforte, Salento e Stio.