Capodanno in Campania: boom di prenotazioni

Nel Cilento bene Acciaroli, Marina di Camerota, Ascea e Agropoli

Di Redazione Infocilento

Capodanno in Campania, prenotazioni al last minute, si va verso il tutto esaurito  in gran parte delle maggiori  località turistiche della Campania ma incidono le scelte all’ultimo secondo per previsioni meteo ed eventi. A pochi giorni dalla fine del 2019 emergono dati interessanti ed in continuo aggiornamento elaborati dall’Otei/Abbac (l’osservatorio turistico regionale dell’associazione extralberghiera) tenendo conto delle prenotazioni già effettuate mediante le maggiori piattaforme online e con il sondaggio a campione tra le strutture ricettive del territorio. Se a Natale la media di prenotazioni si attesta intorno al 70%  è tra Natale e Capodanno, che si registra tendenze verso il possibile tutto esaurito con l’aumento degli italiani in città,  rispetto alla presenza straniera che però è più alta in località come Positano, Sorrento, Capri e Amalfi.

I dati attualmente acquisiti per la Campania per il periodo dal 30 dicembre al 2 gennaio, con una media di 2,5 pernotti,  vedono, come nelle previsioni, Napoli con un indice di occupazione camere intorno all’87%, segue Positano che fa registrare prenotazioni pari all’89% di camere già confermate. La Salerno delle Luci d’Artista è prenotata al momento per l’84% delle disponibilità presenti sulle maggiori piattaforme come Booking, Airbnb, Expedia e gli altri portali presi a campione. Amalfi per il periodo indicato, vede prenotazioni per il 75%, Vietri sul Mare al 77%, Sorrento al 71%, l’isola di Capri è al 79% delle prenotazioni, Ischia al 76%. Interessante anche il dato di alcune località del Cilento, con Acciaroli al 75%, Marina di Camerota al 72%  e Ascea al 73% e Agropoli al 75%. Le prenotazioni per il Capodanno, tenuto conto dei tre giorni indicati, vanno dal 72% di Caserta al 74% di Avellino e Benevento.

Prezzi assai variabili per il pernotto, a Napoli la media è tra i 70 ai 120 ma il last minute e second potrebbero dilatare i prezzi anche fino a 150 euro. “Sono dati interessanti ed in continua evoluzione, ne sapremo di più nei prossimi giorni quando avremo anche i dati da aggregare con le prenotazioni confermate dalle nostre strutture ricettive che fanno parte del campione del nostro Osservatorio – dichiara il presidente Abbac Agostino Ingenito – La Campania regge ed è meta privilegiata ma deve fare i conti con una concorrenza molto alta e con tendenze assai variabili in cui peseranno non poco anche le previsioni metereologiche, voli aerei e last second. I flussi di viaggiatori internazionali e nazionali all’aeroporto come per quelli ferroviari sono consistenti. Restano non poche problematiche in merito a mobilità e trasporti pubblici che rischiano di essere ridimensionati nel periodo festivo con seri aggravi nell’offerta dei servizi per i viaggiatori”.

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