Campania, scatta l’allerta meteo

Torna una forte ondata di maltempo. Allerta meteo fino a domani

Di Ernesto Rocco

La Protezione civile della Regione Campania ha emanato un avviso di allerta meteo con criticità idrogeologica arancione valevole a partire dalla mezzanotte e per l’intera giornata di domani, sabato 21 dicembre. Si prevedono, almeno fino alle 23.59 di domani “precipitazioni diffuse, anche a carattere di rovescio e temporale, localmente di forte intensità. Venti temporaneamente forti da ovest-sud-ovest con locali raffiche nei temporali. Mare agitato con possibili mareggiate lungo le coste esposte”.

L’allerta è massima per il rischio di dissesto idrogeologico diffuso che potrebbe generare fenomeni come:

Instabilità di versante, localmente anche profonda, frane superficiali e colate rapide di detriti o di fango;
significativi ruscellamenti superficiali, anche con trasporto di materiale, possibili voragini per fenomeni di erosione;
allagamenti di locali interrati e di quelli a pian terreno;
innalzamento dei livelli idrometrici dei corsi d’acqua minori, con fenomeni di inondazione delle aree limitrofe, anche per effetto di criticità locali (tombature, restringimenti, occlusioni delle luci dei ponti);
Scorrimento superficiale delle acque nelle strade e possibili fenomeni di rigurgito delle acque piovane con tracimazione e coinvolgimento delle aree urbane depresse;

Possibili cadute massi in più punti del territorio. “Si raccomanda alle autorità competenti di attivare tutte le misure atte a prevenire e contrastare i fenomeni previsti sia in ordine al rischio idrogeologico che in merito alle sollecitazioni dei venti e del moto ondoso, anche in linea con i ripettivi piani comunali di protezione civile”, fanno sapere dalla sala operativa regionale.

Si invita a prestare la massima attenzione anche alle strutture pubbliche in cui sono previsti eventi e manifestazioni connesse alle festività, alle luminarie, ai centri sportivi e al verde pubblico.
L’avviso scade alle 23.59 di domani ma non si esclude una proroga.

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