Fino a qualche anno fa pochi potevano permettersi il lusso di allestire un impianto home theatre in casa. I due ostacoli principali erano i prezzi decisamente alti e le casse ingombranti che per la disposizione richiedevano un ambiente molto spazioso. Per non parlare poi dei complicati collegamenti da effettuare tra televisore, casse e subwoofer che si traducevano in un estenuante groviglio di cavi.
Come tutte le tecnologie, anche l’home theatre ha vissuto una vera e propria evoluzione, passando da sogno proibito a realtà più accessibile. Casse e subwoofer di dimensioni ridotte, nuovi sistemi di collegamento tramite HDMI, USB o Wi-Fi e infine una drastica diminuzione dei prezzi. Al giorno d’oggi si possono trovare interi impianti home theatre a un prezzo davvero conveniente, con un design pratico e allo stesso tempo molto elegante. Su Nafura potete trovare le migliori offerte per home theatre e acquistare quello più adatto alle vostre esigenze.
Il teatro in casa
In cosa consiste di preciso un sistema home theatre e quali sono i suoi vantaggi? Fondamentalmente è un insieme di quattro casse e un subwoofer che permettono di sfruttare le tecnologie audio come il Dolby Digital, il DTS e le altre varianti, tipicamente utilizzate nel cinema e ultimamente anche nei videogiochi. Posizionando le casse nei quattro angoli dell’ambiente sarà possibile godere di un audio tridimensionale proprio come al cinema, inoltre il subwoofer gestirà i bassi in modo da equilibrare le frequenze senza distorsioni.
Se abbinato a un moderno televisore capace di riprodurre contenuti in 4K, l’home theatre può trasformare il vostro salotto in un vero e proprio cinema domestico. Il vantaggio principale è proprio quello di migliorare nettamente la qualità del suono, portando effetti speciali e colonne sonore a un livello superiore. È possibile sfruttare l’home theatre con una grande quantità di media: film in TV, contenuti in streaming su Netflix, videogiochi, DVD e Blu-Ray.
Una questione di spazi
La scelta di un impianto va fatta secondo alcuni criteri: prima di tutto dovete valutare lo spazio disponibile nella stanza o nel salotto dove intendete posizionare l’impianto. Se avete poco spazio a disposizione vi conviene optare per un impianto home theatre 2.1 che consiste in un subwoofer e due casse. Questa comoda ed economica soluzione permette di sfruttare il Dolby Surround, sebbene gli effetti sonori percepiti e la profondità di suono saranno inferiori a quelli espressi da un impianto 5.1.
Quest’ultimo è la scelta preferibile se avete a disposizione un ambiente molto ampio e un buon budget a disposizione. Questo in linea di massima, ma ci sono delle alternative. Per esempio se siete gamer incalliti e amate giocare su PC, potreste considerare l’acquisto di un sistema 2.1 e allestire il tutto in una stanza o uno studio di pochi metri quadri. Acquistando un home theatre Wi-Fi sarà anche possibile configurare i dispositivi senza utilizzare ingombranti cavi, mentre casse di dimensioni ridotte si potranno sistemare comodamente su delle mensole.
Le alternative
Ci sono anche delle valide alternative all’home theatre che permettono di risparmiare. Nei moderni televisori si può trovare un ‘emulatore’ surround tra le impostazioni audio, attivandolo si otterrà un suono più ampio e avvolgente di quello standard. Ovviamente non aspettatevi miracoli da questa opzione, in quanto sfrutterà gli speaker interni del TV.
Un’altra soluzione è acquistare una soundbar, dispositivo che ultimamente sta ottenendo un discreto successo. Si tratta di una “cassa lunga” in grado di riprodurre un suono surround sfruttando i diversi speaker al suo interno. Il dispositivo si può posizionare sotto lo schermo o sopra, occupando il minimo spazio e aumentando notevolmente la qualità audio dei contenuti.
La resa sonora di una soundbar non arriva agli stessi livelli di un home theatre, ma è di gran lunga superiore a quella degli speaker interni di un televisore o di un monitor. Se abbinata a un buon subwoofer potrà esprimere bassi definiti anche ad alto volume.