Il martinetto idraulico: da Pascal alle officine meccaniche

Indispensabile in tutte le officine meccaniche ma utile anche nel garage di casa. Forse non tutti sanno che ne esiste più di un tipo.

Di Redazione Infocilento

A tutti sarà capitato di vedere un martinetto idraulico, è un attrezzo importante e diffusissimo soprattutto presso le officine meccaniche. Certo, magari lo avete sempre chiamato cric e adesso il nome martinetto vi suona nuovo. Ad ogni modo, giusto per essere pignoli, se volete chiamare il martinetto cric, va bene ma magari specificate che è idraulico, dunque cric idraulico, anche perché il martinetto sfrutta un principio fisico preciso. 

Dobbiamo disturbare Pascal e il suo principio sulla legge della fisica dei fluidi. Bene o male l’abbiamo studiata tutti a scuola, ad ogni modo potete sempre rinfrescare la vostra memoria andando  a rileggerla. Giusto per completare il discorso, il Principio di Pascal trova applicazione in tantissimi strumenti. Ci sono diversi tipi di martinetti idraulici, quindi è bene fare una rapida panoramica così da aiutarvi a capire quale può servirvi, poi magari leggete qualche recensione per capire quali sono i pregi e i difetti.

Martinetto idraulico a carrello

Vogliamo cominciare da quello che probabilmente è il martinetto più comune nel senso che è più probabile abbiate visto perché immancabile presso qualsiasi officina meccanica: il cric idraulico a carrello. Come si può facilmente intuire, serve per sollevare le auto. Si tratta di strumenti facili da trasportare da un punto all’altro perché dotati di ruote che, naturalmente, vanno bloccate al momento di sollevare l’auto onde evitare spiacevoli incidenti.

Martinetto idraulico a bottiglia

A differenza del martinetto a carrello che abbiamo appena visto, quello a bottiglia non ha le rotelle e la sua forma non lo rende adatto per il sollevamento di auto molto basse. Di contro sono strumenti ideali per i mezzi pesanti, pensate che un martinetto del genere può sollevare un carico di 20 tonnellate. Grazie alle dimensioni inferiori rispetto a un modello a carrello, il martinetto a bottiglia è comodo da trasportare e tenere in auto.

Martinetto idraulico pneumatico

In questo caso non vi basta avere il martinetto e vi serve anche un compressore ma almeno voi non dovrete fare nulla se non assicurarvi che arrivi l’aria. Un martinetto del genere può arrivare a sollevare fino a 50 tonnellate.

Martinetto idraulico telescopico

In genere il martinetto ha una corsa breve, tuttavia può essere necessario sollevare un oggetto più in alto. Ciò è possibile a patto che si usi un modello telescopico. Un martinetto del genere è molto solido e compatto e naturalmente dotato di grande stabilità.

Quanto costa un martinetto e dove comprarlo

Per quanto riguarda  prezzi diciamo che sono per tutte le tasche, si va dai 15 euro in su. A incidere sul prezzo è la capacità di sollevamento. Un martinetto a carrello professionale, può costare anche 200 euro, quelli pneumatici, non professionali si trovano in vendita tra i 50 e i 100 euro. Un buon martinetto telescopico si paga sui 150 euro. Ma dove si compra? Presso i negozi che vendono ricambi e accessori per auto, oltre che online dove l’offerta è sempre maggiore e c’è anche la possibilità di poter risparmiare qualcosa.

Abbiatene cura

È importante avere la cura necessaria per il martinetto, onde evitare il verificarsi di malfunzionamenti. Uno dei nemici principali è certamente la ruggine che interessa principalmente i pistoni e l’alloggiamento. Purtroppo senza smontare il martinetto non c’è modo di sapere se c’è effettivamente ruggine e dunque se è questa che causa il malfunzionamento. Smontare un martinetto è un lavoro che va fatto solo se si hanno le necessarie competenze, altrimenti meglio rivolgersi a un professionista, sempre se non stiamo parlando di un attrezzo da pochi euro, in quel caso conviene comprarne uno nuovo. 

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