Furto di rame ai danni del Consorzio di Bonifica di Paestum

Colpo da migliaia di euro

Di Comunicato Stampa

Ingente furto di cavi in rame ai danni del Consorzio Bonifica di Paestum. Ignoti, nella notte, hanno forzato i cancelli dell’idrovora di Foce Sele e dell’impianto irriguo di Ponte Barizzo, asportando cavi e collegamenti elettrici in quantità cospicua, tale da mettere fuori uso quadri comando, pompe di sollevamento e sistemi di erogazione della risorsa idrica: l’ammontare del danno è in corso di quantificazione, ma ammonta già ad alcune decine di migliaia di euro.

“Un furto messo a segno da delinquenti irresponsabili e senza scrupoli che, tranciando i cavi, hanno compromesso l’incolumità collettiva garantita dall’idrovora e messo in difficoltà non solo il nostro ente, ma decine di aziende del territorio che fruiscono di acqua ad uso irriguo”: questo l’amaro commento del presidente dell’ente di bonifica pestano, Roberto Ciuccio, il quale ha ordinato agli uffici competenti il ripristino tempestivo dei collegamenti interrotti per rimettere in esercizio i due impianti, disponendo al contempo la progressiva sostituzione dei cavi in rame con conduttori in alluminio, proprio al fine di scongiurare il fenomeno dei furti di materiali rivendibili a ricettatori e su mercati illeciti.

Sul posto, per i rilievi del caso, sono intervenuti i carabinieri della Stazione di Capaccio Scalo, diretti dal m.llo Giuseppe D’Agostino, che ora indagano sul doppi furto con il coordinamento della Compagnia di Agropoli, comandata dal cap. Fabiola Garello: al vaglio le immagini di alcune telecamere di videosorveglianza private installate nella zona.

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