I Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Salerno hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di cinque persone (2 in carcere e 3 agli arresti domiciliari), gravemente indiziate – in concorso – in attività di concorrenza illecita in commercio continuata ed aggravata, mediante azioni intimidatorie e violente, assalendosi del cosiddetto metodo mafioso, per imporre i loro servizi, nonché, per due degli indagati, di detenzione e porto abusivo di arma da fuoco.
Le condotte criminose venivano poste in essere con spedizioni finalizzate a stabilire un clima di terrore tra i gestori dei locali notturni, che terminava solo assecondando le richieste di servirsi del loro personale per garantire il sereno svolgimento delle serate all’esterno ed all’interno dei locali della movida battipagliese e salernitana.
Il gruppo criminale, nel corso delle indagini, ha palesato il suo interesse ad ottenere un controllo egemonico sulla gestione della sicurezza dei locali notturni della piana del Sele e della città di Salerno, fino al punto di pianificare l’uccisione del titolare di un’altra agenzia operante nello stesso settore, non portata a compimento per la volontaria desistenza dell’uomo incaricato dell’omicidio, che figura tra gli odierni arrestati.
Botte, pugni e schiaffi, con questi metodi violenti, gli indagati cercavano di accaparrarsi il servizio di sicurezza nei locali notturni di Battipaglia, sfruttando – in particolare – il potere intimidatorio dettato dalla carriera criminale di uno dei componenti del gruppo.