Serie D: l’Agropoli sprofonda in casa col Nardò

I delfini vedono la retrocessione

Di Gennaro Maiorano

Importante scontro salvezza al “Guriglia” di Agropoli. In campo le due squadre fanalino di coda del torneo: Agropoli e Nardò. Al termine dei 90′ finisce 1 a 0 per i pugliesi e i delfini vedono sempre più avvicinarsi l’Eccellenza.

La posta in palio è tanta, chi vince lascia l’altra in fondo alla classifica e si rilancia in chiave salvezza. Chi perde avrà davanti un campionato ancora di estrema sofferenza. Il pareggio non serve a nulla. Primo tempo senza grossi spunti, complice anche il nervosismo per l’importanza del match. L’Agropoli schiera in campo i nuovi arrivati Pagano, Proto, Cappello e Caffariello.

I delfini fanno la partita e ci provano con Caffariello e Acunzo nel primo quarto d’ora ma senza impensierire più di tanto la retroguardia ospite. Il Nardò in avanti si fa vedere poco prima della mezz’ora con l’ex Manfrellotti che di testa manda la palla fuori. Al 32′ fuori Acunzo dentro un altro nuovo arrivato: Matrone. Il copione non cambia ed anzi nei muniti finali aumenta il pressing del Nardò. Si va negli spogliatoi sullo 0 a 0.

L’Agropoli prova a farsi più pericolosa nella ripresa. Ci prova Proto in avvio, ma il suo colpo di testa è parato. Allo scoccare del 50′ mister Procopio per l’Agropoli viene espulso per proteste. La gara è sempre tesa. Matrone prova a scuotere i suoi ma senza esito. Al 60′ fuori Carrafiello dentro un’altra punta, Sollazzo.

Non cambia molto, anzi il Nardò trova la rete al 62′ con Calemme. Per i cilentani suona il de profundis. I delfini tentano il forcing ma il risultato non cambia. La retrocessione si avvicina.

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