Secondo la Fondazione Onda, l’Osservatorio nazionale sulla salute della donna e di genere, l’ospedale dell’Immacolata di Sapri è da “bollino rosa”. La struttura sanitaria della cittadina del Golfo di Policastro è tra le 335 annoverate dall’Onda nell’elenco di chi pratica e promuove la medicina di genere, distinguendosi per l’offerta di servizi dedicati alla prevenzione, diagnosi e cura delle principali malattie femminili. In una scala da uno a tre, Sapri vale per gli esperti dell’Osservatorio un bollino rosa in compagnia di altre 71 strutture sparse per l’Italia, mentre quelle da due bollini sono 167 e quelle con tre bollini 96.
A ritirare il riconoscimento, ottenuto per il terzo biennio consecutivo, il primario Giuseppe Di Vita e il delegato alla direzione sanitaria Gianfranco Gallo.
“Onda rinnova con la nona edizione dei Bollini rosa l’impegno per la promozione di un approccio gender-oriented nelle strutture ospedaliere attraverso servizi e percorsi a misura di donna, in tutte le aree specialistiche”, afferma Francesca Merzagora, presidente della Fondazione. “I 335 ospedali premiati costituiscono una rete di scambio di esperienze e prassi virtuose, un canale di divulgazione scientifica per promuovere l’aggiornamento dei medici e degli operatori sanitari – prosegue -; per la popolazione rappresentano l’opportunità di scegliere il luogo di cura più idoneo alle proprie necessità e fruire di servizi gratuiti in occasione di giornate dedicate a specifiche patologie, sensibilizzando alla cultura di diagnosi e cure appropriate”.
Il riconoscimento è stato consegnato simbolicamente a Roma, presso il Ministero della Salute. A partire dal 7 gennaio sul sito bollinorsa.it sarà possibile consultare le schede degli ospedali premiati e le relative valutazioni.