Come diventare programmatore attraverso il corso giusto

Di Ernesto Rocco

L’informatica è un mondo che apre sempre più porte e lascia ampio margine di manovra a tutti quelli che desiderano coniugare creatività, competenze tecniche e ingegno. Di siti web, app e piattaforme varie ormai non ne possiamo fare più a meno e gran parte delle figure professionali richieste vengono proprio da questo settore che, sia in Italia che all’estero necessità sempre più di grandi competenze e professionisti che sappiano sia fronteggiare i bisogni degli utenti che crearne di nuovi nelle aziende che si stanno aprendo sempre più una finestra sul mondo.

Quella del programmatore è una figura professionale ricercatissima e, nonostante sembri che ormai tutti siano in grado di fare siti web o sviluppare software e applicazioni, spesso le aziende non riescono a trovare i professionisti di cui hanno bisogno perché mancano le competenze.

Studiare, formarsi e fare pratica è l’unica strada percorribile.

Come diventare programmatore professionista

Un eccellente programmatore deve possedere diverse competenze. Alcune strettamente legate al proprio ambito di conoscenza, altre un po’ più trasversali in modo da poter partecipare attivamente e con maggiore apertura ai progetti richiesti al team.

Il programmatore deve saper individuare gli strumenti di sviluppo del software, per creare un prodotto che sia quanto più rispondente possibile alle specifiche progettuali richieste dal cliente. Deve possedere la conoscenza  dei principali linguaggi di programmazione, le regole della programmazione strutturata, le diverse tipologie di applicazioni software e i sistemi operativi utilizzati da computer e mobile.

La strada per diventare un programmatore esperto però non termina qui, perché è necessario che possieda anche delle specifiche competenze grafiche e tecniche affinché possa comprendere e verificare il livello di accessibilità e usabilità del software sviluppato in accordo con le esigenze degli utenti.

Oltre a queste competenze strettamente legate alla figura professionale del programmatore, il suo lavoro deve anche comprendere una buona dose di competenze trasversali che hanno a che fare con il Project Management, quindi dovrà essere in grado di conversare e scrivere in un inglese che sia di nuon livello, soprattutto tecnico, maturare capacità di analisi e sintesi, dovrà sapersi rapportare con i clienti e interagire con le loro esigenze a volte mediandole e a volte anticipandole.

Pensi di poter riuscire a soddisfare questi requisiti e vorresti cercare un corso giusto che ti aiuti a diventare il programmatore che tutte le aziende stanno cercando? Bene. Se sei interessato a Java dovresti frequentare questo corso Java a Roma.

Come diventare programmatore frequentando il corso giusto

Nessuno nasce imparato, dice un vecchio adagio, quindi è necessario studiare e formarsi sempre per acquisire competenze di base e per aggiornare quelle che cambiano con l’evoluzione tecnologica. Quindi è fondamentamentale frequentare i corsi giusti.

Cosa dovrebbe contenere un buon corso per formare programmatori?

  • Installazione e configurazione ambiente di sviluppo;
  • Variabili e Tipologie di dati;
  • Operatori Logici;
  • Concetti base della programmazione;
  • Organizzazione del codice;
  • Operatori condizionali e cicli;
  • Fondamenti della OOP;
  • L’Oggetto Stringa;
  • Classi principali dalle API di Java;
  • Packages, keyword static e final;
  • Basic Input/Output;
  • JavaFX, grafica per le applicazioni Java;
  • Debugging and Unit Testing.
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