SACCO. Via libera dal consiglio provinciale alla proposta avanzata dal Comune di Sacco per l’istituzione della guardia medica in paese. Questa mattina l’assise si è riunita a Palazzo Sant’Agostino ed ha approvato la richiesta.
Nella conferenza dei sindaci del distretto sanitario 69, tenutasi lo scorso 16 ottobre, il sindaco di Sacco Franco Latempa aveva sottolineato la necessità di inserire nel piano attuativo sanitario del proprio distretto la trasformazione dei SAUT delle zone interne in PSAUT, che questa mattina è stato approvato, e contestualmente aveva palesato la necessità si rafforzare il servizio di assistenza pediatrica nei piccoli comuni dell’interno distanti spesso molti chilometri dagli ambulatori dei professionisti; assicurare la continuità assistenziale, con l’istituzione della guardia medica, ai cittadini di Sacco, che da oltre nove anni, per la nota chiusura della SP. 11 tra Sacco e Roscigno, non possono più fruire della guardia medica ubicata nel Comune di Roscigno, e pertanto devono recarsi nel più distante comune di Laurino, con enorme disagio per i cittadini, prevalentemente anziani, in ordine ai problemi della viabilità precaria, che si aggrava nel periodo invernale, e per la completa assenza di collegamenti pubblici.
Lo scorso anno il sindaco Latempa aveva presentato richiesta all’ASL di Salerno e al distretto di Roccadaspide, dove si rappresentava l’estremo disagio e le enormi difficoltà per la propria Comunità che di fatto viene privata della necessaria continuità assistenziale, affievolendo, così, il fondamentale diritto alla salute costituzionalmente sancito.