AGROPOLI. 145mila euro. Questa la cifra che il Comune di Agropoli dovrà versare per il servizio di ricovero, mantenimento e custodia dei cani randagi accalappiati sul territorio comunale. Ancora una volta sarà una ditta di Acerra ad occuparsi del compito di accalappiare i randagi e quindi di trasportarli nel canile del napoletano. L’accordo ha durata biennale. La cifra non è modica ecco perché da tempo si chiede agli enti locali di avviare l’iter per l’apertura in zona di un canile.
Ricovero randagi, un canile nel Cilento?
Una struttura del genere consentirebbe di ridurre le spese ma soprattutto di dare ai cani randagi maggior cura grazie anche ai tanti volontari presenti sul territorio e che si occuperebbero di assisterli. A tal proposito il Comune di Agropoli aveva negli anni scorsi previsto un progetto per la realizzazione di un canile, poi si è pensato di realizzarne uno comprensoriale per i Comuni dell’Alto Cilento da realizzare a Cicerale.
La proposta di Capaccio Paestum
Anche Capaccio Paestum, però, ha di recente previsto di realizzare un canile sul territorio comunale (leggi qui). Al momento si tratta di idee allo stato embrionale ma la realizzazione di un canile permetterebbe certamente agli enti locali di risparmiare sui costi.