IL GRUPPO SMET SUI PROBLEMI DI VIABILITA’ DELL’ASSE AUTOSTRADALE LIGURIA-PIEMONTE

L’Amministratore Delegato Domenico De Rosa: “Il danno subito dal settore dell’autotrasporto è stimabile in un incremento dei costi pari a 5 milioni di euro al mese”

Di Comunicato Stampa

Roma, 2 dicembre 2019 – “Il settore dei trasporti e l’intero sistema economico italiano sono ad oggi pesantemente penalizzati dalla fragilità infrastrutturale del nostro paese. Le infrastrutture sono infatti la colonna vertebrale dell’economia e per questo motivo la loro precarietà impone scelte immediate”.

Così Domenico De Rosa, Amministratore Delegato del Gruppo SMET Presidente della Commissione Autostrade del Mare di ALIS, ha commentato i recenti problemi di viabilità sulle Autostrade A6 Savona-Torino e A26 Genova Voltri-Gravellona Toce, causati dalla fragilità e dalle condizioni di usura di alcuni viadotti.

“Il danno subito dal settore dell’autotrasporto è stimabile in un incremento dei costi pari a 5 milioni di euro al mese. Il crollo parziale del viadotto Madonna del Monte in A6 e la chiusura dei viadotti Fado e Pecetti in A26, nonostante i bypass che hanno consentito la riapertura in un solo senso di marcia, hanno di fatto raddoppiato i tempi e i chilometri di percorrenza sull’asse autostradale Liguria-Piemonte – ha aggiunto De Rosa – La situazione è particolarmente delicata sull’asse Savona-Torino, definito auotmotive proprio per il gran numero di mezzi che la percorre abitualmente, tra i porti di Genova e Savona e la città di Torino”.

Da tempo il Gruppo SMET, in partnership con il Gruppo Grimaldi, promuove lo sviluppo dell’intermodalità, abbinando trasporto su strada e trasporto marittimo e collegando in questo modo, a ridotto impatto ambientale, le regioni del Nord Italia con Spagna e Portogallo: la Liguria, e in particolare il porto di Savona, sono la naturale piattaforma per l’intermodalità e i servizi marittimo ro-ro.

“I nostri autisti, in costante contatto con le prefetture, riescono a raggiungere le destinazioni con molto disagio – ha aggiunto De Rosa – La fragilità degli assi viari limita gravemente l’accesso ai porti, rende difficoltoso il raggiungimento della committenza e rischia di danneggiare gravemente il trasporto intermodale. Per questo l’intero settore dei trasporti attende risposte immediate e soluzioni concrete”.

Desidero ringraziare le forze dell’ordine e le istituzioni locali che hanno come sempre dimostrato grande prontezza nella gestione dell’emergenza – ha concluso De Rosa – Mi auguro però che si possa raggiungere al più presto una pianificazione strutturata sul tema delle infrastrutture, che è una priorità assoluta per il paese in termini di sicurezza e che consentirebbe di superare questa situazione di continua emergenza”.

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