“Collaboriamo per un mondo migliore”: bambina di Agropoli scrive al premier, lui le risponde

La lettera recapitata tramite uno zio, oggi la risposta del presidente del Consiglio

Di Redazione Infocilento

“Buonasera presidente, mi chiamo Lavinia, ho undici anni e abito ad Agropoli. Oggi avrei volute essere lì in teatro per ascoltarla, ma per i miei problemi di salute sono costretta ad un riposo forzato”. Inizia così la lettera che una ragazzina agropolese ha voluto far pervenire, tramite uno zio, al presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, in visita a Vallo della Lucania. La piccola si rivolge al premier indicandolo come “un punto di riferimento, perché emana giustizia, rispetto e amore verso la Patria. Io la stimo molto per tutto quello che sta facendo per l’Italia e per i cittadini”.

Poi l’undicenne rivolge un appello al Presidente del Consiglio: “Io sono contro la plastica, quindi mi piacerebbe che lei distribuisse degli erogatori d’acqua potabile nelle città italiane, così da collaborare per un mondo migliore”.Lavinia conclude salutando Conte e auspicando di avere presto un’altra occasione per incontrarlo.

La missiva non è rimasta inascoltata perché oggi, tramite la propria pagina Facebook, il presidente del Consiglio dei Ministri ha risposto alla bambina di Agropoli. “Avevo promesso che ti avrei risposto e lo faccio con piacere, anzi, sappi che anche a me farebbe molto piacere incontrarti e conoscerti di persona. Potremo farlo la prossima volta che verrò ad Agropoli”, dice il premier che conosce bene Agropoli considerato che la famiglia dell’ex moglie, madre di suo figlio, ha una casa nel centro storico.

“La tua sensibilità per la tutela dell’ambiente è lodevole – prosegue – Se tutti gli abitanti del pianeta avessero la tua stessa premura potremmo compiere decisivi passi in avanti per contrastare i cambiamenti climatici e proteggere ben più efficacemente l’ambiente e le bio-diversità”.

Poi una rassicurazione: “anche io ho molto a cuore questi obiettivi e con il Governo ci stiamo impegnando molto seriamente, con varie misure, per realizzarli”.

Infine la promessa ad incontrarla: “te ne parlerò in maniera approfondita e così tu mi illustrerai in dettaglio la tua proposta. Ti mando un abbraccio affettuoso”.

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