Allarme erosione nel Golfo di Policastro, questione sul tavolo del CSM

Chiesto riconoscimento dello stato di calamità naturale

Di Gennaro Maiorano

Il Consiglio dei Ministri potrebbe, già domani, valutare la proposta dei comuni della Costiera Amalfitana e del Golfo di Policastro di riconoscere lo stato di calamità naturale per i danni causati dalle mareggiate delle scorse settimane. È quanto emerso nel corso di un tavolo tecnico tenutosi venerdì alla Provincia di Salerno. Oltre ai rappresentanti della “Divina” erano presenti istituzioni e membri di associazioni di Sapri, Vibonati, San Giovanni a Piro e Ispani.

Questi ultimi tre centri sono quelli che maggiormente hanno subito danni a causa del maltempo. Hanno partecipato all’incontro, anche il vicepresidente della Regione Bonavitacola e il consigliere Picarone che hanno affiancato le istituzioni provinciali.

In attesa delle scelte del Governo la Regione sembra pronta a mettere in campo risorse per ulteriori interventi che potrebbero garantire opere nel lungo periodo. La situazione è critica e l’ultima ondata di maltempo ha acuito i problemi.

Ingenti i danni al porto di Scario, a Capitello di Ispani il mare minaccia addirittura le infrastrutture (in particolare la SS18), a Villammare, infine, l’erosione della spiaggia sta facendo si che le onde lambiscano le abitazioni. Una situazione che va risolta; da tempo anche associazioni e comitati locali chiedono di tenere alta l’attenzione.

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