Il presepe che unisce le Pro Loco, dalla Basilicata al Cilento, attraverso un protocollo d’intesa. In particolare si uniscono le tradizioni, i dialetti e le usanze di borghi come “piccoli presepi” che hanno in comune la storia e la bellezza, come i territori della Valle del Noce della Basilicata e il Cilento.
L’idea è di organizzare visite guidate, eventi gastronomici e artistici, in un percorso comune che prende il via con il presepe nel periodo natalizio ma che si protrae per tutto l’anno, puntando su quello che i promotori definiscono “destagionalizzazione del turismo consapevole”.
Il progetto è stato presentato a Rivello (PZ), la cui Pro Loco è capofila del protocollo.
Lo scopo dell’iniziativa è di creare una rete che coinvolga comunità e istituzioni al fine di promuovere l’arte, la cultura e le tradizioni dei comuni ai confini tra questi territori.
Attualmente sono tredici le Pro Loco che hanno aderito al protocollo d’intesa: Casaletto Spartano (Sa), Lagonegro (Pz), Lauria (Pz), Maratea (Pz), Montesano sulla Marcellana (Sa), Nemoli (Pz), Padula (Sa), Pertosa (Sa), Rivello (Pz), Roscigno (Sa), Sapri (Sa), Teggiano (Sa) e Trecchina (Pz). In collaborazione con amministratori locali e associazioni quali Kaleidoscopio, Tipico Rivello, APS Skidros sparta/timpone, Amici del presepio sezione P. Gallo/Padula.
Il presepe, inteso come “aggregatore sociale” fortemente sentito nella tradizione popolare italiana e in particolare al sud Italia diventa lo strumento per riscoprire la bellezza, la condivisione e la solidarietà.