Quattordicesima giornata del girone H per l’Agropoli nel match che apre il mese di dicembre, tradizionalmente cruciale per quanto riguarda il calciomercato nei dilettanti. Una sessione che necessita, in modo chiaro e senza appello, dell’innesto di nuove risorse nella rosa dei delfini: imprescindibilmente di natura esperta (almeno un over per reparto secondo le indicazioni di Procopio), per poi andare a puntellare l’organico con under nei posti dove servono. Diversamente da una politica di questo tipo il discorso salvezza rischia di complicarsi irreversibilmente. Al netto di un disastroso cammino in trasferta, (in totale quattro punti, una vittoria, preziosissima a Bitonto, e un pareggio nel derby con la Gelbison) l’Agropoli pare aver invertito decisamente il trend nelle partite del ”Guariglia”, incassando regolarmente nei primi 15-20′ (tendenza a cui va posto decisamente rimedio), ma segnando ben sei reti nelle ultime due gare (2-2 col Fasano e vittoria 4-2 con la Nocerina).
I delfini proveranno anche domenica a mantenere la serie per ciò che concerne l’imbattibilità interna contro i pugliesi dell’Audace Cerignola, squadra attrezzata per il vertice, ma che paga un’ inizio di campionato decisamente negativo a cui sta ponendo rimedio con il nuovo allenatore, Feola, il quale ha ottenuto tre vittorie in altrettante partite sulla panchina gialloblu. Il cinquantaduenne tecnico di Somma Vesuviana, ex Aprilia, Pomigliano ed Akragas, pare stia trovando un ottimo equilibrio con il 4-2-3-1. Davanti al portiere under Cappa (estremo difensore under come situazione tipica di squadre che intendono lottare per le prime posizioni), i quattro dietro sono Russo e Celentano sugli esterni e Longhi (ex Sassuolo in Serie A non più tardi di tre stagioni fa) in coppia con Rosania al centro. In mediana c’è spesso una ben assortita coppia under- over (Coletti-De Cristofaro), mentre dalla trequarti in su questa squadra ha davvero poco bisogno di presentazioni. A partire, dal settore di sinistra, di un certo signor Gianluca Sansone, un altro che la serie A l’ha calcata eccome con squadre come Sampdoria e Torino. Al centro c’è Longo, già in gol tre volte in stagione, mentre a destra gioca Marotta ex Siracusa e Juve Stabia. Il terminale offensivo è rappresentato dal cubano Rodriguez, ma occhio anche a gente come Martiniello e Loiodice. Procopio, costretto a far allenare la squadra anche nel tempaccio che ha avvolto il Cilento in questa settimana, dovrebbe puntare su una formazione maggiormente abbottonata. Davanti a Sanchez, consueta coppia Bonfini -Sgambati maggiormente indiziata a giocare dall’inizio: potrebbe essere riproposto Garofalo in posizione maggiormente offensiva.
Il classe 2000, davvero in crescita in queste ultime gare, è giunto all’ottavo gettone stagionale ed è in arrivo il nono. A centrocampo Acunzo dovrebbe far coppia con Numerato, largo a destra pronto ad agire Camara. In attacco posto da titolare difficilmente discutibile per Agate (giocatore assistito dal procuratore Cicchetti), accanto a lui ci potrebbe essere nuovamente Solazzo o Cozzolino da falso nueve.
Il fischio d’inizio del match è previsto per le ore 14,30. Gara che sarà arbitrata da Giuseppe Mucera di Palermo (prima designazione per lui nel girone H stagionale, in quest’annata tutte vittorie per le squadre campane nelle partite da lui dirette: Vis Artena – Turris 0-3, Portici – Muravera 1-0), coadiuvato dagli assistenti Giampaolo Jorgij di Albano Laziale ed Emilio Leonardi di Ostia Lido.