La storia di Roscigno esposta in un museo: ok al progetto

Un museo per raccogliere i reperti recuperati negli scavi di Monte Pruno

Di Redazione Infocilento

Prosegue l’iter progettuale per realizzare il museo archeologico di Roscigno-Monte Pruno, “Storia di un insediamento lucano ed il suo territorio”. La giunta comunale, presieduta dal sindaco Pino Palmieri, ha deciso di approvare la progettazione definitiva/esecutiva dell’opera finalizzata a realizzare un Museo Archeologico che raccolga tutti i reperti fino ad ora ritrovati nelle varie campagne di scavo e custoditi presso i depositi del Museo Archeologico di Paestum. Con tale azione si intende potenziare la tutela, la valorizzazione e la fruizione del patrimonio archeologico mediante la definitiva sistemazione nei locali dell’edificio comunale, precedentemente adibito a scuola materna previa esecuzione di ristrutturazione e riqualificazione della struttura. Il costo delle opere ammonta a quasi 91mila euro.

Nel corso degli anni le varie amministrazioni comunali hanno effettuato diverse campagne di scavo al fine di approfondire la conoscenza scientifica dell’antico abitato ed hanno, sin dal 1994, approvato la proposta operativa per la creazione di un laboratorio archeologico.

Le ultime campagne realizzate in collaborazione con gli studenti dell’Unisa, hanno consentito di individuare sul pianoro aree di maggiore interesse nelle quali proseguire con i lavori di scavo, e chissà, magari verranno trovati ulteriori reperti che potrebbero arricchire il Museo Archeologico di Roscigno- Monte Pruno.

L’amministrazione Palmieri, quindi, sta accelerando l’iter iniziato già un anno fa. I fondi per la sua realizzazione arriveranno grazie ad un mutuo da contrarre con la Cassa Depositi e Prestiti.

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