ROSCIGNO. Manca poco meno di un mese al Natale e nel centro alburnino è già partito il conto alla rovescia. L’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Pino Palmieri, infatti, ha programmato gli eventi che si terranno durante la festività. Il cartellone prevede momenti conviviali con scopi sociali, come la cena con gli anziani del 23 dicembre, appuntamenti musicali (tradizionale Concerto di Natale il 28 dicembre), ma anche iniziative dedicate ai più piccoli (la festa della Befana prevista per il 6 gennaio).
L’appuntamento più atteso e suggestivo, però, è certamente “Presepe 900”, giunto alla sua terza edizione. Per l’occasione, il 29 e 30 dicembre, l’affascinante borgo di Roscigno Vecchia tornerà a vivere. Scene di vita quotidiana, antichi mestieri, prodotti tipici, abiti d’epoca e le suggestioni della Natività animeranno il vecchio paese per una rievocazione religiosa che unisce al momento di fede anche tradizione e folklore. Protagonisti i membri della locale comunità, i ragazzi extracomunitari ospiti del progetto S.P.R.A.R.
Il Presepe Vivente si snoda lungo tutto un percorso all’interno del vecchio borgo. I luoghi saranno impreziositi da arredi, luci e musica in sottofondo. Per i visitatori, la possibilità di rivivere – a tutti gli effetti – l’atmosfera dell’antica Betlemme, diventandone quasi parte integrante. Insomma, un tuffo nel passato tra antichi mestieri e la dimensione del quotidiano, complice la presenza delle tante massaie che saranno impegnate nei lavori a maglia o in cucina. La manifestazione rappresenta una perfetta sintesi tra devozione e fede, ma anche l’occasione per i molti visitatori di conoscere la ricchezza storica, naturalistica e culturale del nostro territorio.