Danni sul litorale di Capitello: chiesto stato di calamità naturale

Il Comune non ha le risorse per intervenire, chiesto il riconoscimento dello stato di calamità naturale

Di Luisa Monaco

Dopo San Giovanni a Piro, anche il Comune di Ispani ha avanzato la richiesta di riconoscimento dello stato di calamità naturale a seguito delle violente mareggiate dei giorni scorsi. L’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Marilinda Martino, ha evidenziato come nella serata dell’11 novembre si sono verificate condizioni meteo-marine che hanno determinato “notevoli danni alle infrstrutture pubbliche e private” nella frazione costiera di Capitello.

Una situazione di criticità considerato anche che tali fenomeni non sono nuovi. Già negli anni scorsi, infatti, le mareggiate hanno aggravato il fenomeno erosivo, danneggiato le strutture balneari e addirittura quelle pubbliche mettendo a rischio perfino la SS18.

Una serie di situazioni che richiedono un intervento immediato di ripristino e messa in sicurezza. Il Comune, però, non è in grado di affrontare la spesa per i danni considerata “l’assoluta carenza di fondi di bilancio”. Di qui la richiesta alle autorità competenti di riconoscere lo stato di calamità naturale considerato anche “il rischio incombente per le persone e le strutture coinvolte”.

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