Sarà celebrata, il 4 dicembre prossimo, alle ore 11, presso la Chiesa Santa Maria di Costantinopoli di Agropoli, una Santa Messa solenne in onore di Santa Barbara, Patrona della Marina Militare Italiana e del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco. Alla celebrazione, organizzata dal Comandante dell’Ufficio Circondariale Marittimo, Giulio Cimmino, parteciperanno i rappresentanti delle istituzioni locali e delle forze dell’ordine.
Si narra che Barbara di Nicomedia fu rinchiusa in una torre e poi condotta al martirio per la sua indomata fede cristiana osteggiata dal padre pagano Dioscoro, che “al quattro del mese di dicembre” dopo averla uccisa fu incenerito da una fulmine celeste, simbolo della morte immediata senza la possibilità di redimersi. Santa barbara fu prescelta perché rappresenta la serenità del sacrificio di fronte al pericolo senza possibilità di evitarlo, e fu eletta a patrona “di coloro che si trovano in pericolo di morte improvvisa”.
La leggenda spiega le ragioni per cui subito dopo l’invenzione della polvere da sparo, ciascun magazzino di munizioni, in particolare sulle navi da guerra, per devozione alla vergine di Nicomedia, da sempre ha attaccato sulle pareti un’immagine della santa “perché siano preservati dal fuoco e dai fulmini celesti i depositi delle polveri che si chiamano appunto Santebarbare.
Papa Pio 12° nel 1951 la proclamò a Celeste Patrona; ogni 4 dicembre gli uomini della Marina Militare e quanti operano per essa, nel ritrovarsi con le comuni origini e valori, festeggiano solennemente e degnamente la loro Santa Patrona.