Sanza: un raggio di luce rosso per celebrare la giornata contro la violenza sulle donne

L’aiuola di piazza XXIV maggio con il simbolo del Comune, sarà illuminata di rosso

Di Comunicato Stampa

SANZA. Un raggio di luce rosso per non dimenticare. Questa l’iniziativa promossa dall’Amministrazione comunale di Sanza oggi, 25 novembre, per celebrare la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne. L’aiuola di piazza XXIV maggio con il simbolo del Comune, sarà illuminata di rosso per ricordare a tutti i numeri drammatici diffusi dall’ultimo report della Polizia di Stato, dati aggiornati al 2019, che indicano in 88 le vittime ogni giorno: una donna ogni 15 minuti, di violenza. L’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Vittorio Esposito ha inteso attivare un percorso di sensibilizzazione sociale sul tema. Da oggi e fino al 10 dicembre, Giornata mondiale dei diritti umani, l’aiuola ed il monumento al Paese, in piazza, saranno illuminati di rosso.

Un’adesione simbolica alla campagna globale #RatifyILO190 che mira innanzitutto a mobilitare donne e movimenti per spingere verso la ratifica e l’implementazione degli ultimi strumenti adottati dall’Ilo: la Convenzione su Violenza e molestie (C190) e la Raccomandazione su Violenza e molestie (R206).

L’Istat – in collaborazione con il Dipartimento per le pari opportunità e le Regioni – ha condotto la prima indagine sui 281 centri anti-violenza in Italia, diffusa a fine ottobre, secondo la quale nel 2017 si sono rivolte ai centri anti-violenza 43.467 donne (15,5 ogni 10 mila). Il 67,2% ha iniziato un percorso di uscita dalla violenza (10,7 ogni 10 mila). Tra quelle che hanno iniziato questo percorso, il 63,7% ha figli, minorenni nel 72,8% dei casi.

“L’analisi Istat mette in luce un elemento su tutti: l’insufficienza dell’offerta dei centri anti-violenza – ha affermato il sindaco Vittorio Esposito – . La legge di ratifica della Convenzione di Istanbul del 2013, infatti, individua come obiettivo quello di avere un centro anti-violenza ogni 10 mila abitanti. Al 31 dicembre 2017 sono attivi in Italia 281 centri anti-violenza, pari a 0,05 centri per 10 mila abitanti. Dobbiamo lavorare a questo, dobbiamo tutti impegnarci di più e meglio – ha aggiunto il sindaco Esposito – il nostro è solo un piccolo gesto che però vuole richiamare l’attenzione dei nostri concittadini su questo tema”.

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