Serie D: l’Agropoli sprofonda a Casarano

I delfini non sfatano il tabù trasferta

Di Gennaro Maiorano

L’Agropoli non riesce a sfatare il tabù della vittoria esterna che manca ormai dal 22 settembre quando i delfini all’epoca allenati da Farazzoli si imposero 1 a 0 in quel di Bitonto, contro quella che è stata a lungo la prima forza del campionato. Da allora solo un punto in trasferta contro la Gelbison e una serie di sconfitte, tutte per 5 a 0, contro Francavilla, Gravina e Taranto. Contro il Casarano il copione è simile, ma nonostante tutte le attenuanti di una gara disputata su un campo ai limiti della praticabilità i delfini meritano la sconfitta per 4 a 1.

Il gol che sblocca il punteggio arriva già 10 ‘ quando Russo raccoglie un assist di Versienti dalla destra e batte Sanchez. L’Agropoli sembra non pervenuta e per vedere una conclusione a rete della squadra di Procopio bisogna attendere il 28’ quando Garofalo tenta un diagonale che si spegne di poco al lato. E’ però il Casarano a fare la gara e ci prova con Versienti, Foggia e Russo. Il risultato però non cambia: finisce 1 a 0.

Nella ripresa bastano due minuti ai padroni di casa per chiudere il match con Foggia che sfrutta un assist di Russo per siglare il raddoppio. L’Agropoli esce dalla partita e il Casarano dilaga: al 65′ segna ancora Foggia su rigore concesso per atterramento di Morleo da parte di Numerato. Il club pugliese fa gol anche nella propria porta con D’Aiello che tenta un passaggio per il proprio portiere Al Tumi, ma quest’ultimo non riesce a raggiungere la sfera che finisce in rete.

Siamo al 76′ e partita tutt’altro che riaperta perché tre minuti dopo i rossoblu si riscattano siglando il poker Versienti. A questo punto il ritmo cala e si attende soltanto il triplice fischio dell’arbitro. Per i cilentani, ora, si avvicina anche l’ultimo posto, complice la vittoria del Nardò contro la Gelbison.

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