Serie D: la Gelbison scivola nel pantano di Nardò

I pugliesi battono i cilentani

Di Christian Vitale

Ripartiva da Nardò la rincorsa alla salvezza della Gelbison, che nel tredicesimo turno del girone H di Serie D affrontava in trasferta la formazione pugliese guidata da Antonio Foglia Manzillo. Allo stadio “Giovanni Paolo II” i padroni di casa, ultimi con 7 punti, erano staccati, prima del fischio iniziale affidato al sig. Leonardo Mastrodomenico della sezione di Policoro, di 10 lunghezze rispetto ai vallesi, più tranquilli a metà graduatoria. Squillante, orfano dello squalificato capitan Uliano, si affida, dal primo minuto, a D’Agostino, in porta, Cassaro e Mautone nel cuore della difesa con De Simone e De Gregorio ai lati, Sanstosuosso e Diop sono i prescelti in mediana con Pipolo, e Caruso sui binari esterni, Orlando e Varela sono, invece, i due riferimenti offensivi.


Il match
Una gara molto delicata vede completo equilibrio, senza che nessuna delle due squadre riesca a prendere un netto predominio territoriale. Nei primi 20′ regna sovrana la pioggia, per segnalare la prima emozione della sfida bisogna giungere al 22′ quando il Nardò prova a dare, su punizione di Calemme dalla trequarti, una sterzata ad un match avaro di emozioni, con una conclusione che termina lontano dalla porta difesa da D’Agostino. I vallesi, intorno al 25′, si fanno vedere con Caruso: il tiro-cross del classe 2000 si spegne però sul fondo, stessa sorte per Diop, che intorno alla mezzora non inquadra la porta di Mirarco, numero uno e vicecapitano dei padroni di casa. Al 39′ è Orlando, su calcio piazzato, a centrare la barriera, la stessa punta cilentana, sul finale di primo tempo vede terminare sul fondo la sua conclusione. Nel mezzo il Nardò si fa vivo ancora con Calemme e Natalucci, senza creare grossi scompigli alla retroguardia del tecnico Squillante. Il primo tempo, dopo un minuto di recupero, si chiude quindi 0-0.
La ripresa, giocata sotto un nubifragio, vede subito la Gelbison vicina al vantaggio: al 1′ Cassaro, sugli sviluppi di un corner, sfiora di testa il punto del sorpasso. I padroni di casa rispondono prima con Centoze, che vede il suo tiro rimpallato, e poi, al 5′, con lo stesso numero 3, che scheggia la difesa cilentana. Il Nardò passa a al 6′ con Calemme, che su punizione da distanza siderale beffa D’Agostino, portando il risultato sul parziale di 1-0 in favore dei pugliesi. Squillante, alla ricerca di forze fresche, al 11′ inserisce Zanghi per De Simone. Poco dopo, al 17′, arriva il raddoppio pugliese firmato da Centoze, che di testa, su un cross da punizione, non lascia scampo a D’Agostino Intorno al 20′ Squillante inserisce, su un campo al limite della praticabilità, prima Tandara, per Orlando, e poi, Esposito, per Pipolo. Al 27′ Varela prova a riaprire il match, il centravanti però calcia in maniera troppo tenera consentendo l’intervento di Mirarco. Nel finale espulso per il Nardò Trinchera, che negli ultimi 10 minuti lascia i suoi in inferiorità numerica creando un grosso rumoreggiare sulle tribune del “Giovanni Paolo II”. Nel finale arriva anche la beffa con Mirarco che beffa il collega D’Agostino, abbondantemente fuori dai pali: termina cosi con una sconfitta per 3-0 la trasferta pugliese di Nardò della Gelbison.

Condividi questo articolo
Exit mobile version