Nuove polemiche per l’autovelox di Agropoli. Ad innescarle un incontro tenutosi in questa settimana presso la Prefettura di Salerno al quale erano convocati il Comune di Agropoli, l’Anas e il Provveditorato per le Opere Pubbliche. Assente, invece, l’associazione Noi Consumatori che pure aveva chiesto di essere sentita, considerato che da tempo aveva segnalato l’illegittimità dell’Autovelox di Agropoli. Ed è proprio quest’ultima ad accendere nuovamente la miccia delle polemiche che ormai accompagnano l’apparecchio per il controllo elettronico della velocità fin dalla sua prima installazione.
Dal vertice salernitano, infatti, non sarebbero emerse particolari irregolarità sull’apparecchio, ma al Comune di Agropoli è stato prescritto di aumentare la segnaletica di preavviso. Detto fatto. Già giovedì sono spuntati i nuovi segnali a cento metri di distanza dall’apparecchio. Ed è proprio su questo che si basa l’associazione per contestare la regolarità del’autovelox.
«E’ giusto integrare la cartellonistica – dice il presidente di Noi Consumatori, l’avvocato Giuseppe Russo – ma ciò avviene solo dopo che sono state comminate delle multe e solo dopo un incontro tra tutte le parti». Poi l’avvocato cilentano incalza: «Abbiamo prova certa che questa cartellonistica prima non c’era. A questo punto ci aspettiamo una bocciatura da parte del Ministero dei Trasporti perché questo è un chiaro riconoscimento che il Comune era in difetto». «Provvederemo a depositare denunce penali dove racconteremo questi fatti», conclude Russo.
Insomma secondo l’associazione dei consumatori la cartellonistica soltanto ora è stata adeguata, ciò significa che tutti i verbali fatti in precedenza sarebbero da annullare. Di diverso avviso il Comune secondo cui non vi sono criticità e si voluta soltanto garantire una maggiore visibilità dell’apparecchio agli automobilisti di passaggio.