PRIGNANO CILENTO. Il problema dei cinghiali sta diventando una vera e propria emergenza. Sono sempre di più le segnalazioni di danni alle culture, incidenti stradali o addirittura incontri ravvicinati con gli ungulati in pieno centro abitato. L’amministrazione comunale di Prignano Cilento ha deciso di scendere in campo: nelle scorse settimane l’esecutivo guidato da Giovanni Cantalupo ha scelto di far proprie le richieste formulate dal consiglio direttivo dell’Ente Parco.
L’assise convocata per affrontare l’argomento, aveva deliberato di chiedere l’intervento di Provincia, Regione e Governo per risolvere un problema non più locale ma nazionale. L’amministrazione comunale, quindi, ha deciso di fare proprie le iniziative del Parco per affrontare il problema cinghiali, la cui sovrappopolazione provoca disagi e danni. Una vera e propria emergenza da affrontare, che le gabbie di cattura e i selecontrollori, voluti proprio dal Parco, hanno fin ora risolto in minima parte.
Un primo aiuto è già arrivato nei giorni scorsi dalla giunta regionale che ha dato il via libera al “Prelievo selettivo del cinghiale nelle aree non vocate della Regione Campania”, volte ad un prelievo mirato e alla riduzione degli impatti causati dalla specie nelle aree critiche individuate nella regione (leggi qui).