E’morto Franco Ortolani, 75enne professore ordinario di Geologia della Federico II e senatore del Movimento 5 Stelle. A stroncarlo un brutto male che aveva affrontato con coraggio raccontando sui social tutte le fasi della scoperta e poi successivamente delle cure a cui si era sottoposto, invano, per sconfiggerlo.
“Ho due tumori ma non ho nessuna intenzione di mollare”, era la frase pubblicata pochi mesi fa sui social dallo stimato geologo, molto attivo nella lotta alla terra dei fuochi. Proprio all’inquinamento ambientale Ortolani aveva attribuito le cause del brutto male che nel giro di meno di un anno lo ha ucciso.
Benché residente a Napoli, Franco Ortolani era nativo di Torre Orsaia. Era sempre rimasto molto legato al Cilento e al Vallo di Diano. Aveva fatto sue le lotte contro le trivellazioni, contro l’erosione costiera criticando gli interventi posti in essere al Lido Azzurro di Agropoli e nel Basso Cilento e quelli per la gestione dell’acqua. Tornava spesso in zona ed anche da parlamentare si era interessato a queste zone.