POLLICA. Il porto di Acciaroli, luogo simbolo della comunità, farà da sfondo a un evento che, negli anni, ha consolidato sempre più le sue ragioni e le sue radici. Domenica 1° dicembre, a partire dalle ore 11, proprio nel luogo più amato dal sindaco pescatore, si terrà una marcia in onore e in memoria di Angelo Vassallo, assassinato a sangue freddo il 5 settembre del 2010. A nove anni di distanza, non è stato ancora individuato un colpevole, e le ipotesi, i dubbi e gli interrogativi si sono succeduti in un circolo vizioso che , a oggi, non ha restituito alcuna risposta.
Dario Vassallo, fratello del sindaco, è uno fra i portavoce più autorevoli della volontà di verità e giustizia che l’intera comunità pretende a gran voce: sentito dalla commissione Antimafia, sembrerebbe aver fatto i nomi di quelli che, secondo lui, sono i colpevoli di quell’efferato omicidio.
“Secondo me siamo molto vicini alla verità”, ha fatto sapere Dario: un passo avanti, questo, decisamente rilevante, che sarebbe stato determinato anche grazie all’attenzione mediatica suscitata dal servizio de Le Iene: Giulio Golia, infatti, ha ripercorso gli ultimi giorni di vita del sindaco passando in rassegna tutti i personaggi che, in un modo o in un altro, hanno giocato un ruolo importante nella vita di Angelo Vassallo.
L’inchiesta, inoltre, sembra essersi arricchita di nuovi elementi grazie a una lettera anonima – indirizzata proprio alla redazione de Le Iene – scritta da un carabiniere, e che fornisce informazioni inedite su due carabinieri: Lazzaro Cioffi e Fabio Cagnazzo.
Dopo quasi dieci anni, dunque, non si smette di ricordare, né di cercare la verità: intanto, l’unico indagato, resta l’ex sottufficiale Lazzaro Cioffi, ora sotto processo perché accusato di alcune complicità con il boss della droga del Parco Verde di Caivano.в каком банке оформить рефинансирование