Continua a galleggiare in posizioni relativamente tranquille la Gelbison. I 17 punti in coabitazione con Cerignola e Gravina sono un buon bottino che tiene al momento fuori i vallesi dalla zona playout, anche se le lunghezze di vantaggio sulla Nocerina, del duo Esposito-Cavallaro, sono appena tre con i molossi che rappresentano la prima squadra della zona rossa (in attesa del recupero tra Bitonto e Grumentum). Domenica 24 novembre la formazione di Squillante ha una buona occasione di allungare sul gruppetto in basso alla classifica e portarsi a quota 20: al ”San Giovanni Paolo II” è prevista la trasferta contro il fanalino di coda Nardò.
I 7 punti in classifica dei salentini (due vittorie, un pari e ben nove sconfitte in dodici giornate), con appena 7 gol realizzati e 20 subiti, potrebbero far presupporre ad una passeggiata. Sussistono, tuttavia, delle discriminanti che devono far mantenere le antenne dritte ai vallesi. Se escludiamo la debacle, prevedibile, in casa con il Bitonto capolista, il Nardò non ha quasi mai sfigurato, perdendo spesso di misura e talvolta anche immeritatamente: in questo senso è indicativa la partita con il Foggia, una sconfitta interna che avrebbe potuto anche essere tranquillamente un pareggio. L’altra discriminante riguarda il campo di gioco.
Il terreno dello stadio salentino è, da troppo tempo ormai, a dir poco pessimo: una situazione che svantaggia sia la squadra di casa che quella in trasferta. Foglia Manzillo, tecnico piuttosto valido e preparato, ex Campobasso e Terracina, si schiera sovente con un 4-3-3 per una delle squadre più giovani del girone H. L’estremo difensore Mirarco è un giovane ”over”, poi la difesa è composta da tanti under, i quali sono guidati dall’esperienza del ventisettenne Pantano, che fa da chioccia agli altri tre. In mediana spicca un ottimo giocatore come Danucci che seppur trentaseienne ha militato in squadre come Brindisi, Juve Stabia e Turris.
Attenzione al trio offensivo: Avantaggiato è un under che promette bene, per la sua velocità e la capacità di servire i compagni in area, lo stesso si può dire di Calemme. Terminale offensivo è il classe 96 guineano Camara, che ha segnato 3 delle 7 reti totali fino a questo momento del Nardò. Per opporsi ai ”tori salentini” Squillante non potrà disporre di Uliano per squalifica, assenza importante nello scacchiere rossoblu per le geometrie e cambi di gioco. Si dovrebbe riproporre il 3-5-2 con D’Agostino tra i pali ed il duo difensivo Cassaro-Mautone. A centrocampo verso la riconferma Diop con Zanghi o Esposito candidati a sostiuire Uliano. In attacco Varela dovrebbe essere affiancato da Orlando. Arbitrerà l’incontro il signor Mastrodomenico di Policoro: i suoi assistenti saranno D’Alessandris di Frosinone e Leonardi di Ostia Lido.Fischio d’inizio del match domenica 24 novembre alle 14,30.